Don Mario Ciceri fu ordinato prete il 14 giugno del 1924 nel Duomo di Milano dal Cardinale Eugenio Tosi.
Quanto pubblicato su un post di FB oggi da Chiesa di Milano:
BEATO MARIO CICERI, SACERDOTE
PRETE ORDINARIO MA STRAORDINARIO
Durante la prima guerra Mario è in Seminario, a Seveso. Ascolta da lì i drammi del conflitto. È un ragazzo semplice, popolare, «timido e regolare», come si legge nei giudizi del Seminario.
Il 14 giugno 1924 viene ordinato dal cardinale Eugenio Tosi e riceve la sua prima e unica destinazione. Viene inviato nella parrocchia di Brentana di Sulbiate per seguire i giovani e l’oratorio. La vita di quegli anni è quella di un prete semplice, disponibile, vicino alla gente. Nel suo tracciato biografico non ci sono opere, fondazioni di Istituti, scritti particolari. Si occupa degli aspetti essenziali del ministero di un prete di sempre: la cura della liturgia e la celebrazione dei sacramenti, la predicazione ordinaria, l’accompagnamento dei ragazzi e dei giovani, la formazione attraverso l’oratorio e l’Azione Cattolica, la cura dei malati, la visita ai carcerati, i poveri.
Quando scoppia la seconda guerra mondiale, don Mario cerca di essere vicino ai suoi giovani al fronte. Nasce così Voce amica. un bollettino con il quale intendeva tenere uniti e vicini i suoi ragazzi, dare e ricevere notizie da casa e dal fronte. Don Mario non ha paura di rischiare accogliendo soldati, renitenti alla leva militare in opposizione al regime, partigiani. Le cascine dei dintorni di Brentana, Aicurzio e Bernareggio ne raccoglievano diversi. Spesso si fa compagno di viaggio di questi, con la sua bicicletta, in Valchiavenna, per cercare un varco di salvezza in Svizzera.
La sera del 9 febbraio 1945 don Mario torna con la sua bicicletta da Verderio dopo una giornata di confessioni e viene investito da un carretto di passaggio. Muore il 4
aprile.
Don Mario Ciceri è stato proclamato beato il 30 aprile 2022 nel Duomo di Milano.
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