Io non lo so spiegare bene. Va beh ci provo.
Per guarire, o semplicemente meglio curare, anche e in particolare da malattie molto cattive è determinante l'aspetto psicologico dell'ammalato.
Un ammalato depresso e rinunciatario, sfiduciato è un paziente difficile da curare. Un ammalato ancora volitivo, non apatico, fiducioso invece contribuisce e non poco al successo di qualsiasi cura.
Ebbene è innegabile che in questi tempi il nostro paese abbia urgente bisogno di cure che possano combattere con efficacia e vincere una malattia solo apparentemente terminale, invincibile.
Se paragoniamo Politici italiani del passato con i politici, (con alcuni politici), italiani di oggi, purtroppo, (e con importanti e collettive responsabilità), la patologia è giunta, ormai ahinoi, a uno stadio molto avanzato e assai, assai pericoloso.
Ma il Paese siamo ancora noi. L'Organismo siamo tutti noi, tutti insieme, nessuno escluso.
E allora, carissimi amici e gentili 25 altri lettori, dal ponte di comando di Controventoblob, anche oggi, anche se la navigazione in questo mare mosso non sia delle più divertenti, vi auguro una sincera buona domenica invitandovi a non rinunciare a difenderci I N S I E M E mai! Olè
emmesse
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