Non so dire se il mondo in questi ultimi trenta anni sia cambiato in bene o in peggio.
Quando cadde il muro di Berlino ero giovane.
Dalla televisione le immagini trasmettevano in diretta la storia; raccontavano la fine del vecchio e l'inizio del nuovo.
Sarei stato certamente uno dei protagonisti di questa nuova avventura.
Quello che non avevo capito era che il venir meno di questa barriera era solo la caduta di un simbolo importante ma niente di più.
Quello che non avevo capito era che quel crollo non sarebbe bastato; era solo un inizio.
E noi avremmo dovuto essere e fare di più.
Abbiamo perso un'occasione? Forse. Temo purtroppo più sì che no.
Altri vecchi muri restavano in piedi, altri nuovi muri sarebbero sorti.
Ho capito che è' più facile e semplice far saltare un muro che costruire ponti.
Ho capito che è' più facile e semplice abbattere una barriera che costruire una strada.
Buona domenica amici, semplici conoscenti e anche no, e oggi anche buona Libertà a tutti nessuno escluso. L''auspicio, però, è che si sappia presto e bene comprendere e imparare il senso, il significato, la responsabilità e il potere della Libertà e dell'essere liberi.
Altrimenti il rischio è che poi il tutto si risolva in cosa o fatto sterile, vano e poco utile.
Non sia mai, non sia più.
emmesse
Sulbiate 10 novembre 2019
Nessun commento:
Posta un commento