Silenzio
Parole senza punteggiatura, senza un obbligo di una metrica precisa apparentemente leggere e libere, invece dense di significati e al servizio di una inedita melodia e di un preciso racconto, o meglio, in questo caso, di un particolare ricordo luminoso e musicale.
Immagini che Ungaretti il poeta rievoca e riporta in vita grazie al Silenzio: il titolo di questa poesia. Lasciarsi interrogare dal silenzio non credo sia cosa per soli poeti.
Conosciamo tutti una nostra particolare città.
Magari oggi lontana, e forse a causa della vita un po' trascurata o un po' dimenticata.
Saperci ritornare almeno con il ricordo, anche per noi "sospesi nell'aria", è spesso per tanti cosa buona e positiva.
Carissimi amici, semplici conoscenti e anche no, buona domenica, e che la nostalgia dell' "'abbraccio di lumi" che sapremo riconoscere tra la foschia e il buio di tanti nostri complicati e oscuri pensieri, anche se per poco, possa illuminare la nostra vita e riscaldare il nostro cuore.
emmesse
Sulbiate, 31 maggio 2020
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