Dopo l'ultima Assemblea del Circolo PD ha deciso di uscire dalla Redazione.
Qui puoi leggere il mio ultimo post del 14 giugno scritto per Teorema in cui ringrazio dal titolo: Grazie e arrivederci - CLICCA QUI -
Di seguito invece quanto ho pubblicato nella mia pagina facebooK dopo aver letto in settimana un articolo del Giornale di Vimercate che informava delle mia scelta e un post del blog "di informazione e comunicazione degli elettori della Lista Civica Si Sulbiate Insieme", attuale Gruppo di Maggioranza del Sindaco Andrea Crespi dal titolo "SARCHIELLI SE NE VA - clicca qui"
ATTENZIONE nel pomeriggio del 24 giugno 2013 uno dei referenti del blog della Civica Si mi ha comunicato di aver rimosso la nota che a nome di tutta la Civica SI,mi calunniava, denigrava e insultava gratuitamente. Se cliccate ora troverete solo una pagina vuota.
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La mia decisione di non far più parte della Redazione del blog Torema di Sulbiate è stata ripresa e pubblicata in bella evidenza dal settimanale locale Giornale di Vimercate e commentata dal sito di riferimento dell’attuale Gruppo di maggioranza amministrativa del mio comune.
Nel primo caso il GdV pubblica la notizia nuda e cruda e un breve virgolettato di commento di Gigi Fassina.
Il blog della Civica Si invece interviene con un post dal titolo “Sarchielli se ne va” in cui l’autore del pezzo, interpretando a suo piacere il mio scritto, mi descrive come una persona insignificante, poco conosciuta, un voltagabbana, un fallito, un guastatore, forse con l’intento di provocare, calunniare e denigrare.
Sarchielli “guastatore”? … mah, forse per qualcuno credo di essere stato più che un guastatore un “guastafeste”, un “rompiscatole” che per la realizzazione di certi progetti/disegni, per ora falliti anche grazie al mio contributo ( possibilità di edificazione out-let o centro commerciale a Sulbiate) sarebbe stato meglio non incontrare!
In ogni modo, lusingato da tanta mediatica immeritata attenzione, vorrei precisare quanto segue:
Esco di scena dal blog Teorema perché voglio bene a Teorema e anche a tutte le persone del Circolo PD.
Se la mia scelta in questo momento non è stata compresa, auspico lo possa essere in futuro.
Mi faccio da parte dalla Redazione di Teorema nella speranza che questa mia decisione sia utile al Circolo Pd di Sulbiate per fare chiarezza e per sortire una seria discussione circa l’importanza e le modalità di fare comunicazione e informazione, anche ed in particolare con i nuovi mezzi che le tecnologie ci mettono a disposizione, in un’epoca in cui, purtroppo, (…scusate la sintesi) conta di più l’apparire che l’essere.
Non vado via nè dal PD, né da Sulbiate, perché voglio bene sia al Pd che a Sulbiate.
Per me il Pd è l’unico gruppo di persone che offre in questo paese possibilità di discussione vera, autentica, si faticosa ma libera da egocentrici personalismi, e da vecchi e secondo alcuni, indiscutibili condizionamenti, retaggio di un passato politico amministrativo che si dovrebbe al più presto “rottamare”.
Voglio bene a Sulbiate perché anche se le mie radici sono altrove, questa è stata ed è ancora la mia Comunità.
Perché qui sto costruendo la mia vita insieme a Emanuela e a mia figlia Alice che è nata e cresciuta in questo paese.
Condivido di seguito in rete il mio ultimo post scritto il 14 il giorno dopo l’Assemblea. Significa solo ed esclusivamente quello che ho scritto. Altre interpretazioni sono fuorvianti e utili alla provocazione polemica di infimo e insignificante livello.
Io, in tutto quello che ho fatto e continuo a fare non mi sono mai sentito necessario e insostituibile, in particolare per tutto ciò che riguarda l’impegno politico.
Non mi sembra che altre persone, ancora oggi al governo di Sulbiate, nonostante un portato politico alquanto opinabile e discutibile, possano serenamente affermare la stessa verità.
Ma questo non è un mio problema.
Per Sulbiate, forse, lo è certamente di più.
Nel primo caso il GdV pubblica la notizia nuda e cruda e un breve virgolettato di commento di Gigi Fassina.
Il blog della Civica Si invece interviene con un post dal titolo “Sarchielli se ne va” in cui l’autore del pezzo, interpretando a suo piacere il mio scritto, mi descrive come una persona insignificante, poco conosciuta, un voltagabbana, un fallito, un guastatore, forse con l’intento di provocare, calunniare e denigrare.
Sarchielli “guastatore”? … mah, forse per qualcuno credo di essere stato più che un guastatore un “guastafeste”, un “rompiscatole” che per la realizzazione di certi progetti/disegni, per ora falliti anche grazie al mio contributo ( possibilità di edificazione out-let o centro commerciale a Sulbiate) sarebbe stato meglio non incontrare!
In ogni modo, lusingato da tanta mediatica immeritata attenzione, vorrei precisare quanto segue:
Esco di scena dal blog Teorema perché voglio bene a Teorema e anche a tutte le persone del Circolo PD.
Se la mia scelta in questo momento non è stata compresa, auspico lo possa essere in futuro.
Mi faccio da parte dalla Redazione di Teorema nella speranza che questa mia decisione sia utile al Circolo Pd di Sulbiate per fare chiarezza e per sortire una seria discussione circa l’importanza e le modalità di fare comunicazione e informazione, anche ed in particolare con i nuovi mezzi che le tecnologie ci mettono a disposizione, in un’epoca in cui, purtroppo, (…scusate la sintesi) conta di più l’apparire che l’essere.
Non vado via nè dal PD, né da Sulbiate, perché voglio bene sia al Pd che a Sulbiate.
Per me il Pd è l’unico gruppo di persone che offre in questo paese possibilità di discussione vera, autentica, si faticosa ma libera da egocentrici personalismi, e da vecchi e secondo alcuni, indiscutibili condizionamenti, retaggio di un passato politico amministrativo che si dovrebbe al più presto “rottamare”.
Voglio bene a Sulbiate perché anche se le mie radici sono altrove, questa è stata ed è ancora la mia Comunità.
Perché qui sto costruendo la mia vita insieme a Emanuela e a mia figlia Alice che è nata e cresciuta in questo paese.
Condivido di seguito in rete il mio ultimo post scritto il 14 il giorno dopo l’Assemblea. Significa solo ed esclusivamente quello che ho scritto. Altre interpretazioni sono fuorvianti e utili alla provocazione polemica di infimo e insignificante livello.
Io, in tutto quello che ho fatto e continuo a fare non mi sono mai sentito necessario e insostituibile, in particolare per tutto ciò che riguarda l’impegno politico.
Non mi sembra che altre persone, ancora oggi al governo di Sulbiate, nonostante un portato politico alquanto opinabile e discutibile, possano serenamente affermare la stessa verità.
Ma questo non è un mio problema.
Per Sulbiate, forse, lo è certamente di più.
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