La nostra riflessione dopo la comunicazione della rinuncia di Stucchi Maurizio al pubblico confronto on line del 09/06 con Carla della Torre.
Strano vedere Stucchi Maurizio fuggire un confronto alla pari con l'avversario politico Carla Della Torre, organizzato senza altri contenuti o commenti ma solo con le domande poste da cittadini di Sulbiate e le sue relative eventuali risposte. Molto strano.
Perché in occasione di questa terza campagna elettorale ha cercato di poter confrontarsi con Carla Della Torre in tutti i modi, partecipando a tutto ciò a cui si poteva partecipare.
Forse convinto che solo la sua presenza paragonata con quella di Carla Della Torre potesse convincere gli elettori indecisi?
Forse paura di non essere certo, come negli altri casi, della vittoria?
Nelle precedenti tornate elettorali i confronti con gli altri candidati li ha sempre rifiutati.
E nonostante questo atteggiamento poco democratico e rispettoso degli avversari e dei cittadini in quelle occasioni riuscì a vincere e anche bene.
Ma al nostro confronto non parteciperà.
Non sapremo mai se sia stato una decisione presa da solo o con tutto il gruppo.
Ma non importa. Dispiace che le domande che ci stanno arrivando in redazione, le stesse che rivolgeremo a Carla della Torre, non avranno certamente la risposta del candidato della Civica SI.
Noi avevamo offerto uno spazio rigorosamente imparziale.
Solo domande e risposte.
Nessun nostro commento o nostra riflessione.
Ma, essendoci pubblicamente schierati, non è stato sufficiente.
Peccato perchè Stucchi che accettava il confronto in questo blog, che subito non ha avuto difficoltà a manifestare pubblicamente di preferire a lui Carla Della Torre, a nostro modesto parere ci faceva proprio una gran bella figura.
In confidenza temevano di favorire la Civica SI e non la Civica per Sulbiate di Carla Della Torre.
Ma, non importa, era giusto è corretto correre il rischio procedere così. Per l'informazione, per i lettori e tutti i cittadini interessati.
Quanto al post reso noto ieri dal Gruppo di Stucchi Maurizio, che subito poche ore dopo appena letto abbiamo pubblicato qui, non possiamo che prenderne atto, e rispettare la decisione presa.
Ma, noi continueremo il nostro racconto di questa campagna elettorale 2017, precisando che : non condividere pubblicamente la politica di Stucchi; evidenziare le bugie e le inesattezze di cui è stato capace; documentare gli errori plateali in cui è caduto anche durante l'ultimo confronto pubblico organizzato dal Cittadino, non è disprezzo.
Strano che non si comprenda.
Alcuni articoli sono solo nostre opinabili, riflessioni pensieri e idee.
Non hanno la pretesa di essere l'unica verità.
Altri sono solo notizie, o fatti che raccontiamo e pubblichiamo senza esprimere personali pareri.
Il confronto tra i due candidati sarebbe stato uno di questi: una notizia, rigorosamente imparziale, utile alla riflessione dei cittadini di Sulbiate.
Le nostre opinioni danno fastidio perchè non sono conformi a quanto Stucchi gli piacerebbe poter sempre e in ogni dove leggere e sentire dire di se?
Che ci possiamo fare?
Questo è quello che pensiamo!
Dovremmo fingere?
Tacere?
E perché mai?
Ci dispiace, veramente, cari concittadini del Gruppo della Civica SI che non lo abbiate voluto capire.
Sono solo personali analisi e riflessioni.
Il disprezzo non c'entra niente.
Ben altra cosa è il disprezzo.
Un esempio?
Eccolo: chi si sta macchiando di questo peccato venale, che affligge coloro che si sentono sempre e comunque migliori e superiori al prossimo, secondo la nostra opinabile opinione, purtroppo per lui, è ancora Stucchi Maurizio!
Perché scegliendo di non partecipare disprezza la nostra proposta ritenendo indegne le nostre le vostre domande della sua attenzione.
Nonostante le profonde distanze politiche che evidentemente ci separano, e ci hanno sempre separato, noi abbiamo sempre avuto stima di Stucchi per la qualità di abile, astuto e coraggioso combattente. Persona volitiva e determinata che punta dritta all'obiettivo. Con la decisione di non partecipare e di fuggire il nostro confronto temo che dovremo rivedere al ribasso questo giudizio, su quella che noi ritenevamo essere la sua migliore qualità.
Peccato! Le persone non si finiscono mai di conoscere.
Noi le domande le invieremo lo stesso sia a Stucchi, sia a Della Torre.
Perché, da qui al 9 di giugno ci sono ancora molti giorni.
E poi perchè domandare è lecito, rispondere forse è cortesia, non rispondere invece certamente disprezzo.
Maurizio Sarchielli
Resposabile di "controventoblog - l'aria che Ci gira intorno"
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