E' questa l' l'immagine che ho scelto per la copertina di FaceBook per il mio ritorno a pubblicare post. Che poi è la stessa del precedente post molto cliccato e condiviso: Vivere per lavorare o lavorare per vivere.
Ecco perché l'ho scelta.
Intende riprodurre la Santa Maria di Cristoforo Colombo. Ammiraglia della spedizione del 1492 delle tre famose Caravelle. Era
però la più lenta. Il suo vero nome era la Gallega: "Galiziana", forse perché costruita in Galizia. In quei tempi Gallega era un modo di dire per indicare una donna che vendeva agli uomini le sue attenzioni, insomma: prostituta. Dicono che i marinai la chiamassero Mariagalante. Negli scritti che testimoniano la sua storia non sono mai usati i nomi Gallega, Mariagalante o il più conosciuto Santa Maria. L'autore la cita come la Nao (Nave) o la Capitana.
Il 25 dicembre del 1492 in una notte calma e senza vento, mentre l'equipaggio dormiva, per colpa di una errata manovra del timone di un giovane mozzo si incagliò nella barriera corallina di Haiti inclinandosi e sfasciandosi in modo irreparabile.
Onore a questa gloriosa Caravella!
La nave che verso un orizzonte sconosciuto, ben oltre le colonne d'Ercole, aprì la strada che portava ad un terra mai vista prima di allora. Dopo quella coraggiosa navigazione il mondo non fu più quello di prima.
Perchè mi sta simpatica?
Una volta ero veloce quasi ... quasi come e a volte di più di Nestore (l'ala destra più veloce della brianza nei campionati giovanili categoria giovanissimi anni fine '70 inizi '80.).
Oggi, ... beh oggi non più!
Gli anni passati sono tanti e i chili un po di più.
Chissà Nestore... chissà se oggi riuscirei a batterlo con facilità.
Penso di sì.
Tanto qui ... chi se ne accorge. ;-) Olè.
emmesse
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