domenica 14 aprile 2019

Buona domenica del 14 aprile 2019


Genesi 18, 23-33

Allora Abramo gli si avvicinò e gli disse: «Davvero sterminerai il giusto con l'empio? 24Forse vi sono cinquanta giusti nella città: davvero li vuoi sopprimere? E non perdonerai a quel luogo per riguardo ai cinquanta giusti che vi si trovano? 25Lungi da te il far morire il giusto con l'empio, così che il giusto sia trattato come l'empio; lungi da te! Forse il giudice di tutta la terra non praticherà la giustizia?». 26Rispose il Signore: «Se a Sòdoma troverò cinquanta giusti nell'ambito della città, per riguardo a loro perdonerò a tutta la città».
27Abramo riprese e disse: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono polvere e cenere... 28Forse ai cinquanta giusti ne mancheranno cinque; per questi cinque distruggerai tutta la città?». Rispose: «Non la distruggerò, se ve ne trovo quarantacinque».29Abramo riprese ancora a parlargli e disse: «Forse là se ne troveranno quaranta». Rispose: «Non lo farò, per riguardo a quei quaranta».30Riprese: «Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora: forse là se ne troveranno trenta». Rispose: «Non lo farò, se ve ne troverò trenta».31Riprese: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore! Forse là se ne troveranno venti». Rispose: «Non la distruggerò per riguardo a quei venti». 32Riprese: «Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora una volta sola; forse là se ne troveranno dieci». Rispose: «Non la distruggerò per riguardo a quei dieci». 33Poi il Signore, come ebbe finito di parlare con Abramo, se ne andò e Abramo ritornò alla sua abitazione.

Il post più cliccato di questo blog questa settimana è stato quello nel quale abbiamo espresso cordoglio per l'ingiusta e tragica morte, avvenuta a Sulbiate, sul posto di lavoro di Gabriele Di Guida. E' stato cliccato 1915 volte, (non significa che sia stato letto, nè che sia piaciuto, nè che abbia sortito chissà quale riflessione): numero straordinario per queste modeste pagina web;  anche condiviso alcune volte da altri utenti non amici di FB.

Questo a mio parere significa che: 

- Non è vero che nel web si incontrano solo vanagloriosi perditempo interessati solo se stessi e poco più.

- Non è vero che nelle riservate e appartate stanze del web, nonostante le tante amicizie rigorosamente virtuali, sei sempre solo, felice o disperato, ma in ogni modo solo con te stesso.

- Non è vero che per essere notato, per non passare inosservato,  si devono solo postare o condividere "porcate" e più "porcate" sono e meglio è. 

Perché c'è sempre un "resto" che invece pare comprendere la gioia o il dramma che vuoi raccontare;   la serenità o la rabbia che senti di condividere. 

Non sono la maggioranza ma sono la certezza che ancora qualcosa è possibile fare,  cioè, che ancora ne possa valere la pena; l'evidenza che ancora non tutto è andato perduto; infine  la Speranza, la Speranza che forse, anche con l'aiuto di un buon Dio, ...forse, ci possiamo ancora salvare.

Grazie a tutti gli amici di FB e ai 25 lettori (questa settimana forse un po' di più) di Controventoblog - l'aria che Ci gira intorno. 

Ah dimenticavo: buona domenica!

emmesse 
Sulbiate, 14 aprile 2019


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