giovedì 18 aprile 2019

Silenzio, riflessione. Buona Amicizia o meglio Buona serena Pasqua.

Arrivederci a martedì 23 aprile 2019.


«Narrami, o musa, dell'eroe multiforme, che tanto
vagò, dopo che distrusse la Rocca sacra di Troia:

di molti uomini vide le città e conobbe i pensieri,

molti dolori patì sul mare nell'animo suo,

per riacquistare a sé la vita e il ritorno ai compagni.

Ma i compagni neanche così li salvò, pur volendo:

con la loro empietà si perdettero,..."

Odissea Prologo
Traduzione di G. A. Privitera


Riflessione:

Si tratta dell'inizio dell'Odissea. 
Non ci sono storie, qui il Poeta si rivolge alla Musa per chiederle l'aiuto a capire chi è, che cosa è l'uomo: il protagonista di tutte le storie e ancora di più di quella principale, la più importante: la Vita.

Il tentativo di rispondere a questa domanda durerà la bellezza di 24 Libri di poesia  ispirata ed epica.

Ma, in realtà la sintesi si trova già a mio parere perfettamente compiuta in questi primi pochi versi. L'uomo nello spazio e nel tempo è viaggiatore (...che tanto vagò...), un viaggiatore attivo e curioso (...di molti uomini vide le città e conobbe i pensieri...), votato però alla sofferenza al dolore e con un unico obiettivo: tornare poi a casa.

Ma una casa vuota non è casa è ancora per certi aspetti sofferenza dolore. 

La casa il tuo ambiente è compiuto solo se ci ritrovi qualcuno che ami, con il quale appunto hai condiviso vita e obiettivi: gli amici. Cioè coloro che sempre ti sono stati vicini, nel bene e nel male spesso anche una moglie, una madre, una figlia, un marito, un figlio etc... 

Il senso della parola "amico"  è largo, molto largo: epico, appunto. 
Corretto e opportuno l'uso della parola - compagno - cioè "cun panis, (colui/colei con cui dividi il pane.)

L' Eroe, l'Uomo autentico non è un un narciso egoista e solitario ripiegato esclusivamente su se stesso. L' Eroe è tale perché si preoccupa dell'altro. 
Sa che salvarsi da solo non è una salvezza completa ma solo parziale. 
L' Eroe si preoccupa e cerca gli amici, i compagni per salvarsi con loro. 
L' Eroe per loro è pronto a dare la vita.

Non è semplice, lo so, ma che cosa altro da senso, significato e sostanza alla nostra esistenza?

E allora, oggi è proprio il caso di dirlo: Buon Giovedì Santo a tutti, credenti e non credenti. Che questo giorno non vada sprecato e sia utile e contribuisca alla ricerca della personale vita piena, alla felicità: forse semplicemente all' Amicizia. 

Ecco perché questo è un giorno importante. 

Silenzio. Riflessione. 

emmesse
Sulbiate 18 aprile 2019.

Riprenderemo le pubblicazioni martedì 23 aprile 2019
cogliamo l'occasione per augurare a tutti una serena Pasqua.







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