sabato 18 maggio 2019

Intervista al Senatore Roberto Rampi. By Controventoblog - l'aria che ci gira intorno.


Ciao Roberto, finalmente anche tu a scrutare l'orizzonte sul cassero di questa caravella. 

Grazie, sinceramente grazie per aver accettato l'invito. 
Alcuni, tanti, di noi non si fidano. Ci considerano pirati, furfanti, bracconieri dell'informazione, gente poco raccomandabile, da cui è bene stare alla larga, mascalzoni che è meglio, nella migliore delle ipotesi, appunto, evitare, nella peggiore ignorare.
Sanno che "navigare" in mari aperti, incontrollati e incontrollabili, e per questo, liberi e sconosciuti, insomma imprevedibili, comporta rischi....quindi, perchè rischiare?

Sono tutti coloro che hanno perso il gusto della ricerca, della sfida.


Bene, onorato, orgoglioso di te di non doverti annoverare in questa triste schiera, e lusingato per tanta attenzione diamo inizio a questa breve esclusiva intervista. 


Un Senatore Filosofo della Repubblica Italiana al mio fianco sul ponte di comando di controventoblog - l'aria che Ci gira intorno.....e quando mi ricapita?!?


Ti do del tu anche se non si dovrebbe. 

Sarebbe finto e tutto ciò che sa di falso qui a noi non piace.
E allora inziamo.

Senti Roberto la premessa è questa.: che a rispondere non sia solo il politico ovviamente di parte, ma in particolare il filosofo perché di filosofia "ϕιλοσοϕία" ne abbiamo tanto bisogno.


Perché in giro in questi ultimi anni c'è tanta sfiducia nei confronti della Politica. 

Che cosa è successo?

La crisi della fiducia nella Politica è legata a una più complessiva crisi di Comunità e ad una dimensione individualista che vede sempre di più nell’altro più il limite ai nostri infiniti desideri e alla insaziabile voglia di realizzarli sempre tutti e subito che un’occasione per crescere insieme, il luogo positivo della relazione, del supporto, del mutuo aiuto, di un’arricchimento profondo come persone.


E allora? Come se ne esce? Da dove si inizia a cercare la soluzione? C'é un modo o ci si deve arrende e rinunciare? Esiste un contravveleno?

Il modo c'è lavorare nella Comunità e per la Comunità non importa quanto grandi, non c'è altra via. si deve partire a ricostruire da qui. Proprio per questo un lavoro nelle comunità locali con il piglio che in questi anni ha caratterizzato particolarmente persone come Roberto, Giorgio e Andrea, (n.d.r. Roberto Invernizzi - Sindaco uscente di Bellusco; Giorgio Monti . Sindaco Uscente di Mezzago; Andrea Esposito Sindaco uscente di Bernareggio) riscontrabile nella priorità data ai servizi culturali e sociali, ai modelli di aggregazione, agli spazi di comunità, al lavoro di costruzione di comunità e anche alle belle figure che sono riusciti a coinvolgere nelle loro amministrazioni e che vengono confermate o si affacciano con profili interessanti a continuare quel lavoro è un vero antidoto all’antipolitica e la cifra di quelle che sono le nostre competenze e i nostri valori in queste come in molte altre amministrazioni comunali nel territorio.



Ora che sei Senatore con tanto di barba e ormai anche con una discreta esperienza dei palazzi dove si decidono le sorti e i destini di una nazione. Dimmi, Roberto, ti entusiasmi ti emozioni ancora? Certamente sì. In particolare ogni volta in ogni Comune mi emoziono e mi entusiasmo parlando con i nostri sindaci, assessori, consiglieri comunali per quanto li trovi appassionati, per i progetti innovativi, per le energie che mettono, per come le loro vite sono dedicate al bene comune. Sai Maurizio, passioni positive e entusiasmo sono altamente contagiosi. E per me, barba o non barba come dici tu, che sotto i baffi ti diverti e mi vuoi prendi in giro, è sempre stata ed è ancora oggi questa la Politica, oserei dire l'unica veramente utile e possibile.

Il fatto è che se ne parla troppo poco.

Però spesso il discorso scivola facile in tante belle parole che significano tutto e niente. Si cerca la soluzione all'antipolitica scomodando concetti tipo partecipazione; moralità; trasparenza....buoni per ogni occasione e forse utili anche per qualsiasi improbabile schieramento politico (ndr Movimento 5 Stelle docet)

Quando si chiede e si propone più partecipazione, trasparenza, onestà, una nuova etica nella Politica invece che inseguire i prodotti commerciali inventari a tavolino per rispondere a questo bisogno e che alla prova dei fatti stanno mostrando oltre alla pochezza anche la doppiezza bisogna invece impegnarsi a riconoscere e dare valore alle tante belle importanti esperienze di territorio.

Un lavoro che ogni cittadino ha il compito di svolgere per essere poi nelle condizioni di esigere qualità. E un dovere del sistema informativo, oggi onestamente poco assolto.

E quindi qual è la "rotta" ops...la direzione, la strada da seguire?


Guarda Maurizio, è impegnativa ma, molto semplice e, dimostrato dai fatti, praticabile.

Se penso a loro (Roberto, Giorgio, Andrea) e alle loro competenze, se penso alle priorità valoriali e programmatiche, vedo la strada che dobbiamo percorrere tutti insieme.


Roberto Rampi e Roberto Vecchioni al Senato della Repubblica.
Da un post del GiornalediMonza.it

Ma nella vita non c'è solo la politica, dai, ora una domanda fuori contesto.



Roberto Vecchioni, "il professore" (...sai in questo blog spesso si scrive si musica) : so che lo conosci e anche molto bene.
Tra i suoi brani ti chiedo di sceglierne uno, uno solo.

Difficile scegliere, ma sì, scelgo "L’ultimo spettacolo" come pezzo.
Con Vecchioni ho lavorato con lui 5 anni, fine 90 inizio 2000.
Siamo rimasti in contatto.
Abbiamo girato l’Italia insieme in quegli anni e condiviso molti momenti.

Grazie Roberto Rampi, Filosofo ed anche Senatore della Repubblica italiana, per il tempo e per la pazienza, etc, etc ...



Fine dell'intervista ufficiale.


Il resto, per piacere, potete non leggerlo.
Grazie.
Sono cose mie..."tengo famigila"
ah ah ah

ah Roberto scusami ancora una cosa...(tanto qui non ci sente nessuno). Vedi, come dire,...io qualche pezzo l'ho scritto, e suono pure la chitarre e anche l'armonica...cioè, vedi,...non è che mi puoi presentare al tuo amico Vecchioni???


AH AH AH ;-) come vedi forse, ebbene forse, hanno ragione loro...qui siamo veramente un po' malandrini, mascalzoni, pirati e bracconieri


...naviganti poco, molto poco raccomandabili.


Ma te lo prometto una di queste notti "L'ultimo spettacolo" la studierò, perché onestamente non la conosco troppo bene, mi è sempre sembrata troppo complicata, non la musica, il testo, ...tante cose, forse troppe e tutte insieme...ma, te lo prometto lo farò.



E allora per chiudere degnamente, l'ho fatto coll' Invernizzi lo faccio anche con te
anche perché non si dica in giro che un Presidente della Provincia sia meglio di un Senatore:



Grazie comandante CECHEROBERTO
ASTA LA VITCORIA
s i e m p r e

"....
perché se questa intervista
fosse una canzone
con una fine mia
tu non andresti via".


Parafrasando Vecchioni in "L'ultimo spettacolo".



Olè

emmesse, 18/05/2019

sempre da qui

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