Se altri con la musica cantavano di anarchia di eroi morti giovani e belli di musica ribelle e di rivoluzioni, Sergio Endrio la sua rivoluzione la faceva così. Cantava con i banbini e per i banini per gli uomini di domani. E il primo che mi dice che il testo di Rodari è solo una filastrocca, ed è un testo solo per l'infanzia, gli chiedo, lo esorto caldamente, nel suo interesse e di quello delle persone a lui più care, di fermarsi un attimo ascoltare e riascolare questa meraviglia fino a saper recitare o cantare insieme a Sergio questi versi a memoria.
Ne trarrà tanto ma tanto beneficio...e non solo lui.
Perchè forse avrà imparato "... a saper guardare e ascoltare".
emmesse
21/06/2019
.
..
Nessun commento:
Posta un commento