Ma come si può far finta di niente?
In particolare, dopo quanto ho potuto ascoltare durante l'ultima assemblea pubblica. - se ti interessa leggere mio report clicca qui - .
E' che ne sono state dette un po' troppe, un po' tante...
E' che poi non sono riuscito ( per colpa mia ero troppo stanco per attendere il momento) a fare domande.
E' che le cose dette erano così disarmanti e avvilenti, rispetto a quello che immaginavo e immagino io, sulla base delle mie ricerche, che non so se poi avrei trovato il coraggio di farle...
In ogni modo la riflessione è questa e vado per punti, così non mi dilungo troppo:
- Sulbiate rischia grosso. Se qualcuno verifica e poi si arrabbia perchè il progetto ex filanda in questo momento è una presa in giro si dovranno restituire un sacco di soldi. A chi? Credetemi poco importa. Ma sono tanti, da mettere in ginocchio forse più di una generazione di Sulbiatesi. Ma, l'amministrazione è serena come se sapesse già che tutto finirà certamente per il meglio. Io dubito. Speriamo per il bene di tutti sia così e abbiamo ragione loro. Però, a me così tanto convinti non sono parsi. Ottimisti e ben disposti sì. Ma, i soldi sono tanti e gli obblighi del progetto ex Filanda molto chiari. Come finirà? Se finirà male, chi e come si pagherà? Tutti quei soldi, non sono solo soldi nostri, ma di un territorio molto più allargato. Mah !
- L'ex Filanda per realizzare cose tipo quella che è stata organizzata e fatta in occasione della Festa Sagra di San Pietro è una "location" eccezionale; talmente adeguata che pare essere ristrutturata e pensata solo per questo scopo. In realtà quel bando (Distretti culturali evoluti - ...che solo a pronunciarlo è così pomposo che mette paura) che ha permesso il recupero di questo nostro storico edificio cadente, che viste le casse del Comune difficilmente in altro modo sarebbe stato recuperabile, non è stato vinto per la sola realizzazione di eventi ludico, culturali, e basta; non si è speso così tanto denaro pubblico (posso chiamarlo così corretto?) per salamelle, musica vintage, mostre di quadri, concerti vari e feste del paese e palloncini, gelati, ricchi premi e cotillon...che poi il Bloom a Mezzago c'è già. E allora a che serve farne un altro a così breve distanza? Forse la rivalità, il campanilismo che ci spinge a competere con tutti i comuni confinanti? Mah!
- Esiste un "Comitato scientifico" a cui si fa appello, magari anche per modificare l'obiettivo e renderlo compatibile con la realtà offerta dal territorio. Cioè, ridimensionare le attese e far si che la Filanda si occupi solo di cose tipo quelle che ho descritto sopra. Non credo sia così semplice e neppure che questo Comitato che ha accompagnato da sempre il progetto Filanda abbia tale potere e autorità. Io dico di no! Lo posso dimostrare? Ancora no. Ma, pensate che l'indirizzo di così tanti soldi pubblici possa essere gestito da così poche persone, si di buona volontà e forse competenti, sedute a un tavolo qualunque e non altrove dove invece siede chi realmente dispone e comanda? Non si scherza. Non è una partita di scopa o al due. E' un gioco molto, molto più grande di loro. O no?
- Responsabile del "casino" in cui a breve rischierà di trovarsi la mia Comunità, non è l'attuale Amministrazione. Responsabile è una precedente quella con un altro Sindaco Stucchi Maurizio. Sono loro che hanno accettato o commissionato il progetto Distretti evoluti ... "Fabbrica del saper fare", no so. Progetto così ambizioso, così complesso, così difficile,tanto da, ovviamente, fallire in poco tempo come molti sostenevano fin dall'inizio. E allora, perchè Carla Della Torre Sindaco attuale non lo dice apertamente e invece si affida alla speranza e ai comitati scientifici vari ed eventuali che potranno anche, ma non più di tanto. Perché? Mah!
- Mentre durante la festa garrivano le bandierine, brillavano le lampadine, sfrigolavano le salamelle, "gelatavano" i gelati, una buona parte dei locali della nostra ex Filanda rimanevano silenziosamente al buio. chiusi dietro questa porta
- Non so dirvi se questa porta si aprirà di nuovo e perchè e con quale scopo. Mi permetto di sollecitare al Sindaco e al suo Assessore per piacere tanta prudenza. Si rischia grosso, si rischia tanto... per fare cosa poi? Il Bloom a Mezzago, l'ho scritto sopra, esiste già! La responsabilità non è nostra, vostra. Così rischiate di caricarvi, caricarci sulle spalle colpe che invece sono per ora solo di altri! Io dico che non ne vale la pena e che dovete al più presto cercare qualcuno che sappia ben consigliarvi per tentare di salvare il salvabile e così di salvarci tutti: Filanda compresa. Non è che non ne siete capaci, ma è questione troppo grande, siete inesperte, brave, oneste ma impreparate per una storia così. Una storia grande, troppo più grande, io credo, di tutti noi e anche ma è del tutto opinabile, di molto più grande anche di voi due.
emmesse
Sulbiate, 05/07/2019
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