Aggiornata al 08/02/2020 |
Mio commento per diletto personale.
Potete non leggere:
La Minoranza SI Sulbiate Insieme racconta qui, ancora una volta, il perchè abbia scelto di non partecipare all'ultimo incontro del Consiglio Comunale. Per me è una scelta è irrazionale che non si comprende.
Se un Consigliere Comunale, in particolare della Minoranza, che dovrebbe controllare l'operato della Maggioranza ed incalzare all'occorrenza, non partecipa alla seduta di un Consiglio Comunale a cosa serve?
Il non partecipare a chi è utile?
Forse all'auspicio che qualcuno accorgendosi della sua assenza possa parlare di più di lui, e quindi in qualche modo alla personale e vanagloriosa pubblicità; o forse è un modo, preso da sconforto e disperazione, per dire più semplicemente: esisto anch'io non ve ne siete accorti?
Forse.
A me ritorna in mente Nanni Moretti e il suo amletico dubbio.
Quello di Ecce Bombo; "Senti, ma che tipo di festa è, non è che alle dieci state tutti a ballare in girotondo, io sto buttato in un angolo, no...ah no: se si balla non vengo. No, no...allora non vengo. Che dici vengo? Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente? Vengo. Vengo e mi metto così, vicino a una finestra di profilo in controluce, voi mi fate: "Michele vieni in là con noi dai..." e io: "andate, andate, vi raggiungo dopo...". Vengo! Ci vediamo là. No, non mi va, non vengo, no. Ciao, arrivederci Nicola."
Sono sinceramente dispiaciuto.
Però le scelte e le decisioni politiche degli altri, anche se incomprensibili, vanno rispettate.
E pensare che di argomenti da sollevare, questioni da risolvere e proposte da avanzare, come si evince dal doc. pubblicato della Minoranza ce ne sono in gran quantità.
Purtroppo, come spesso insegna la politica nazionale, è più facile e comodo fare la vittima che difendere le proprie ragioni nell'unico luogo dove è possibile difenderle: l'Aula del Consiglio Comunale.
Nel primo caso spesso si gode della naturale simpatia che tutti noi siamo portati ad avere nei confronti delle presunte vittime e non dei presunti carnefici, e questo a prescindere.
Nel secondo caso, invece si fa fatica e raramente o quasi mai gli sforzi prodotti sono coronati da successo. Ma si lascia traccia ufficiale. Lo sapete che esistono i verbali dei C.C.? .
E non è poca cosa, certamente molto di più di un volantino destinato in brevissimo tempo, come questo mio post, all'eterno oblio!
Il volantino appesa in una bacheca o pubblicato on line dura giusto il tempo dell'esposizione e a volte neppure quello.
L' ho già scritto da qualche altra parte; da questa involuzione dei rapporti politici in essere a Sulbiate tra i due Gruppi se ne può uscire solo se qualcuno dei due farà un primo passo.
Tra la Minoranza ci sono abili e "sapienti" politici con molta esperienza alle spalle.
Sanno vestire abilmente i panni della vittima.
Lo hanno già fatto in altre passate occasioni.
Non scrivo poi come è andata a finire perchè oggi non interessa e non servirebbe a niente.
Insisto, però, con il consiglio: gentilissima Maggioranza, fate presto. ritirate quella querela.
Perché il rischio è che veramente da questa perversa spirale non se ne esca più.
Siamo già in campagna elettorale e non ce ne siamo ancora accorti?
Temo che sia troppo presto.
Chi è capace di correre per l' Oscar del ruolo minore dell' essere la vittima senza avere nessun serio motivo, ma vi rendete conto di cosa possa essere capace e combinare se è querelato e magari ingiustamente?
Intanto si ripetono gli stessi argomenti, anche utili e importanti, ma niente di più.
Sai che mi dico?
Io quasi quasi al prossimo consiglio comunale ci vado.
Ci vado e "...mi metto così, vicino a una finestra di profilo in controluce...
E voi che fate ci venite?
... ed io a voi "....andate, andate, vi raggiungo dopo"... Vengo! Ci vediamo là. No, non mi va, non vengo, no...
Insomma: Olè
emmesse
Sulbiate, 08/02/2020
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