domenica 1 marzo 2020

Buona domenica del 1 marzo 2020 - Prima di parlare.


"Si potrebbe...osservare, ascoltare, paragonare, pensare prima di parlare. Ma parlare questa cosa così sola, è talmente più facile di tutte quell'altre insieme, che anche noi, dico noi uomini in generale, siamo un po' da compatire".

cit. Promessi sposi - Alessandro Manzoni
Capitolo XXXI dedicato alla peste.

Questa è una frase del Manzoni che ho riletto in settimana sul Corriere della Sera nella rubrica quotidiana "il Caffè" di Massimo Gramellini. 
Osservare, ascoltare, paragonare, pensare prima di parlare, per gli uomini era già complicato allora (ai tempi del Manzoni e anche prima) figuriamoci oggi. Seguire il consiglio sembrerebbe semplice, ma così non è. Siamo tutti presi dalle e nelle nostre cose da non aver più tempo per lo studio, l'approfondimento la riflessione. 
E invece ci sono e capitano situazioni così complesse e difficili da comprendere e interpretare che astenersi prudentemente dal giudizio rapido e istintivo è cosa corretta per noi e per chi può leggere ascoltare le nostre parole. 

Potrebbero essere prese per buone, quando invece non lo sono, e alimentare confusione e babele: inutile alla comprensione della questione in oggetto e dannose per una autentica e positiva comunicazione. 

Le parole espresse non preventivamente meditate possono far male e grave danno. 
Vittime come siamo della velocità, della vanità, dell'essere visibili, attivi e presenti, sempre connessi e "on-line" in particolare oggi grazie a internet, ai social, sacrifichiamo il preventivo pensiero che invece dovrebbe sempre preludere la sua aperta e pubblica manifestazione. 
Un pensiero che diamo per scontato anche quando non c'è.

Al "Cogito ergo sum" abbiamo sostituito il "Parlo e quindi sono" senza preoccuparci di quello che stiamo dicendo e delle sue conseguenze. 
Non ci salva neppure sapere che da che mondo è mondo si è sempre fatto così, e consolarci giustificandoci, come scrive Manzoni compatendoci tra noi. 

Si deve e dobbiamo fare di più o in questo caso di meno.

E allora carissimi amici semplici conoscenti e anche no, anche per oggi buona domenica, con l'auspicio che questo prolisso pensiero in futuro in qualche modo possa esservi utile. 

Quanto mi piacerebbe avere il dono della sintesi. 
Esprimere un'idea un concetto con poche chiare parole: quella che servono, quelle giuste e niente di più. Quanto sarebbe bello!

Ad esempio, con quali altre parole avrei potuto commentare la frase tratta dal Romanzo del Manzoni
senza dilungarmi più di tanto? 

Aspetta che ci penso.... Ah ecco, ci sono: 

"E allora carissimi amici semplici conoscenti e anche no, buona domenica ; SILENZIO."
Olè.

emmesse
Sulbiate, 1 marzo 2020

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