"All’ombra de’ cipressi e dentro l’urne
Confortate di pianto è forse il sonno
Della morte men duro? ....."
Ammirevole lo sforzo che il Gdv ha speso questa settimana, per scrivere qualcosa che riguardi Sulbiate.
Ferrario, il giornalista, trae spunto dalla polemica, che si è consumata pubblicamente sul social FB, nel Gruppo "Sei di Sulbiate se... ",tra Minoranza e Maggioranza:
Oggetto del confronto: il decoro e la pulizia del nostro cimitero, servizi (nel senso di cesso) compresi.
Certo, l'ispirazione non è così alta come quella che ha generato grazie al Foscolo il famoso carme; ma questo è quanto. Cioè, oggi, quanto Sulbiate sa offrire ed ispirare, ad un professionista dell'informazione per far parlare di sé.
Sinceramente, non so rispondere alla domanda del sommo poeta: se sia oppure no il sonno della morte confortato da un pianto più o meno duro.
Ma, di questo sono sicuro: Sulbiate sa essere molto di più di quello che indirettamente appare ed emerge dall'articolo del Ferrario.
Il Cimitero di Sulbiate non è il Cimitero della Chiesa di Santa Croce in Firenze, né quello famoso di Spoon River, ma, è pur sempre luogo di memoria, di affetti e di particolari incontri, con parenti e amici o semplicemente con persone alle quali si è voluto bene, che hanno vissuto in questa Comunità e che oggi, purtroppo, non sono più con noi.
Merita rispetto, tanto rispetto.
Vediamo di non dimenticarlo mai: una parola in meno,e un pensiero o preghiera in più (scegliete voi tanto è uguale).
Solo questo, tutto qui.
Il resto conta poco, e il più delle volte è vanità, solo vanità.
Grazie
E, riferendomi a me stesso aggiungo: "senti chi parla!!!" ...mannaggiamannaggia! :-(
emmesse
Sulbiate, 26/02/2020
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