Anche Giovanni Sala, candidato Sindaco di Vimercate, sul suo profilo FaceBook interviene sulla questione Pedemontana e lo fa schierandosi apertamente in favore della realizzazione dell'infrastruttura. Infatti ha ripubblicando un suo vecchio post del 2022, (che riporto di seguito integralmente), che in buona sostanza spiega e ben argomenta le ragioni di questa scelta, sottolineando che si realizzi il più lontano possibile da Vimercate.
Mio commento.
Nel vimercatese non cade foglia che Vimercate non voglia
E' corretta la critica all'approccio ideologico che molti hanno in merito a questi complicati, complessi problemi. Condivido l'esortazione a guardare realtà e opportunità. Anch'io da tempo ho ben capito che Pedemontana prima o poi si farà. Tutte cose che invece il PD, l'ex Senatore Rampi e altri Sindaci del territorio pare invece ancora oggi non abbiamo o fingano di non aver inteso. CLICCA QUI.
Ma, trovo miope e interessata esclusivamente a difendere il territorio di Vimercate la critica alla possibilità di un prolungamento di Pedemontana in direzione A4 verso Agrate riqualificando il tratto della A51 - tangenziale est in buona parte da interrare per migliorare contestualmente il traffico locale di superficie.
L' amico Giovanni parte da una posizione diametralmente opposta a quella di Rampi e del Sindaco Cereda, ma nella sostanza condivide che Vimercate non debba essere disturbata oltremodo da questa autostrada con buona pace del parco Pane e di altro territorio verde del vimercatese che sarà così irrimediabilmente distrutto.
Maggioranza minoranza del CC di Vimercate paiono divisi circa Pedemontana, ma uniti nel difendere il proprio comune, cioè il proprio cortile.
I residenti di Vimercate possono dormire sonni tranquilli.
Gli altri, ... quelli fuori le mura... , gli abitanti del vimercatese meno.
Ma questo è come dire: un incidente di percorso, un effetto collaterale, non dico irrilevante, ma sopportabile per il benessere e la qualità della vita di questo Comune un po' più grande che da il nome a tutto il territorio limitrofo: il vimercatese, appunto.
Carissimi cittadini e Sindaci "nani" satelliti del Vimercatese: "nel vimercatese non cade foglia che Vimercate non voglia! "
Dai non fate finta di niente: sapevate fin dall'inizio che sarebbe stato così.
Con simpatia e delusione.
emmesse, 7 giu 2023
Per leggere il post di Giovanni Sala cliccare la data 27 maggio 2022
**LA PEDEMONTANA
UNA GRANDE OPPORTUNITA’ !!! ** - di Giovanni Sala.
Come sempre o come spesso in Italia affrontiamo i dibattiti o esprimiamo concetti, senza analisi, senza razionalità, senza approfondimenti, senza riscontri e soprattutto senza pensare a conseguenze, e nemmeno senza un pensiero d’insieme.
Questo grave approccio, spesso **ideologico** e spesso solo esternazione di irrazionalità o sentimenti generalisti, purtroppo accomuna semplici cittadini ed amministratori pubblici, Sindaci compresi.
Normalmente ci si affida ai “sentito dire”, ai “me l’ha detto Tizio” “l’ho sentito da Caio”: spesso né Tizio, né Caio e nemmeno Sempronio hanno preso visione di una decisione, di un documento ufficiale, nemmeno di una tavola.
Invece si continuano a proporre ed a produrre ripetizioni di informazioni non fondate e/o interpretate, insieme alle proteste “ambientaliste” o ideologiche, finto romantiche, senza guardare la realtà e le opportunità.
Ma su questo tema bisogna procedere con ordine, senza preconcetti, con un sano realismo e capacità di visione prospettica (che, almeno questa, è quella che si chiederebbe ai Pubblici AMMINISTRATORI ed ai responsabili di partito o di lista civica, insomma a coloro che dovrebbero fare Politica).
E bisogna PARLARE CHIARO.
** PEDEMONTANA SI FARA’. **
Ormai non lo nega nessuno, nemmeno i più incalliti imbonitori delle masse compiacenti. Anche il Sindaco di Vimercate, di Arcore, di Agrate, di Usmate, e tutti i sindaci del nostro territorio. LO SANNO DA DECENNI. Ma, come sempre, si discute di un tema, quando vediamo la ruspa vicino a casa.
LE TRATTE B e C sono in fase di PROGETTAZIONE ESECUTIVA, che proseguirà veloce e che quindi NON SI FERMERA' causa eventuali biciclettate o proteste sterili. O promesse di candidati in campagna elettorale permanente.
Rimane il tema della **TRATTA D BREVE o D2:**
l’ultimo raccordo tra il sistema Pedemontano ed il sistema Autostradale Italiano (A4 e A58 ovvero la Tangenziale Est Esterna). Ma di questo parliamo DOPO.
Perché prima – permettetemi – vi devo parlare di VIMERCATE, dell’arrivo della TRATTA C a Vimercate.
Ma di questo vi parlo DOPO, ma appena prima della tratta D BREVE, perché LE DUE COSE SONO COLLEGATE INTRINSECAMENTE.
**1 – PEDEMONTANA È NECESSARIA**
Sappiamo da sempre che
- I flussi di veicoli (anche se e quando saranno tutti elettrici) hanno bisogno di strade adeguate.
- La circolazione deve “circolare” e quindi le strade ad alta velocità o ad alto transito devono essere tra loro “interconnesse”.
- Il problema delle Città e dei centri abitati non è quello di essere “attraversati” (vedi la tangenziale est in Vimercate) da strade ad alto scorrimento, bensì quello di essere dei “terminali” di queste strade, e quindi ricevere grandi moli di traffico in uscita.
- È molto meglio che il traffico non si fermi in coda nelle città o di fianco alle abitazioni, ma possa circolare in strade ad adeguato scorrimento e adeguatamente protette.
Inoltre sappiamo che CHI LAVORA, certo non chi prende il reddito di cittadinanza o ha altro da fare, ha bisogno di NON PERDERE CENTINAIA DI ORE all’anno in coda.
Che è sostanzialmente quello che succede oggi, tutti i giorni, per centinaia di migliaia di persone della Brianza, del Vimercatese e del suo circondario .
MILIONI di ore sprecate, sottratte al benessere fisico, alla famiglia, ai figli, alle relazioni sociali. Milioni di litri di benzina, gasolio, o altre fonti di energia sprecati.
Inoltre sappiamo che SENZA SVILUPPO non c’è prospettiva, non c’è comunità, non c’è futuro, non ci sono servizi, non ci sono risorse. Una società, una comunità, una economia muoiono.
Ma c’è ancora chi queste cose NON le vuole VEDERE.
Coloro che stanno inventando proteste per pochi ettari di verde attraversati da una strada, sono gli stessi che ci mandano fotografie spensierate dalle montagne predilette, della Lombardia o del Trentino Alto Adige: soprattutto quest’ultimo ha realizzato infrastrutture stradali utili anche a tutti noi che ci andiamo per godere poi della natura, del riposo, dell’armonia dei luoghi.
Trentino Alto Adige, Austria, Germania, Francia, Svizzera, ci insegnano che le infrastrutture possono essere fortemente integrate con la natura, anzi favoriscono la vicinanza con la natura e molte più persone.
**2 – TRATTA C A VIMERCATE È SBAGLIATA **
La tratta C, che termina nella Tangenziale EST, E' UN GRAVE ERRORE per Vimercate e per i Vimercatesi, ma anche per TUTTI I COMUNI VICINI A VIMERCATE.
È un ERRORE che Vimercate, innestando un nuovo tubo stradale pari o maggiore a quello della Est esistente e non proprio libero nelle ore di punta, diventi un terminale che si intasa, creando problemi a tutta la viabilità circostante.
È un errore, anzi un ORRORE (e lo evidenziano le figure che allego) che si devasti una vasta tratta di territorio per realizzare svincoli e rotonde pensate per un “terminale” di autostrada, piuttosto che per un attraversamento che punti ad un ulteriore circolazione, senza intasamenti: ECCO PERCHE’ la TRATTA D BREVE È NECESSARIA, INTELLIGENTE, RISOLUTIVA, ed anche poco costosa rispetto ad altre soluzioni.
MEGLIO ANZI che si faccia la TRATTA D in CONTEMPORANEA con la fase terminale della C,
e che VIMERCATE nella intersezione tra PEDEMONTANA e TANGENZIALE EST non sia un TERMINALE,
ma un ATTRAVERSAMENTO.
Sarebbe auspicabile che i Sindaci, piuttosto che andare in giro in bicicletta, iniziassero a pensare a come evitare lo sbancamento dei dintorni di Vimercate Nord, evitare la realizzazione della inconcepibile moltitudine di strade e rotonde (lo evidenzio nelle figure che allego) e pensassero invece a TRATTARE per realizzare un solo innesto ed una sola uscita dalla Pedemontana sulla est, e che il resto del traffico invece prosegua fino all’INNESTO con la A58 (tangenziale Est Esterna) per CHIUDERE DEFINITIVAMENTE I CERCHI e permettere una viabilità fluida, ininterrotta.
A questa si potrebbe facilmente aggiungere
- la RIMOZIONE del Casello di Agrate in prossimità della STMicroelectronics, così che anche Agrate NON abbia PIU' il traffico di uscita ed attraversamento,
- il RIFACIMENTO dei caselli e degli INNESTI tra Autostrada A4 e Tangenziale Est tra Agrate e Carugate !
A QUESTO SI DEVE PENSARE !!!
O ALMENO CI DEVONO PENSARE GLI AMMINISTRATORI !!!
I sentieri si mantengono, si rifanno, si ottimizzano.
Si possono OTTENERE ORA, sui giusti tavoli, con le giuste e educate trattative sui giusti tavoli, con le giuste proposte, tante possibilità per i nostri territori ed eradicare alcuni cancri viabilistici che soffocano il nostro territorio, la Brianza ed il Nord Milano.
Potrei entrare in tante disquisizioni tecniche, in studi, approfondimenti, documenti, valutazioni.
Ma non è questo il luogo.
C’è tutta una storia scritta e c’è un presente che può garantirci un FUTURO, in termini viabilistici, BUONO o molto buono, oppure un INCUBO.
Che, l’incubo, è quello appunto di far terminare la Pedemontana dentro la Tangenziale Est nella zona di Vimercate Nord, così come i progetti definitivi lasciano intravedere.
Oppure prendere in mano il nostro futuro. Senza tanta ipocrisia. Con buone proposte
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