Così alla stampa l'Assessore Claudia Terzi."Quella di oggi (Ieri n.d.r.- clicca qui),era un'ulteriore occasione per parlare con i sindaci di una serie di misure di compensazione ambientale, sociale e territoriale, che includono la creazione di nuovi parchi e boschi, risorse economiche per progetti comunali e sviluppo di una rete di piste ciclabili. Obiettivi, peraltro, che Regione Lombardia da sempre persegue e che abbiamo ribadito anche nei giorni scorsi in sede di approvazione in Giunta del progetto definitivo della variante alla tratta D. Nell'approvare il tracciato - ha concluso Terzi - infatti abbiamo posto particolare attenzione, allo sviluppo del territorio e alla sostenibilità dell'infrastruttura, per facilitare interconnessioni e spostamenti ma nel rispetto dell'ambiente e del territorio".
Così l'assurdo intervento del Consigliere Regionale Corbetta."Con l’atteggiamento di abbandonare il tavolo di confronto sulla tratta D breve i Sindaci decidono di non lavorare per ottenere compensazioni viabilistiche e ambientali da realizzare sui loro territori. La tratta D breve si farà e consumerà meno territorio della D lunga. Il comportamento di questi Sindaci che decidono di lasciare un tavolo così importante significa che neanche vogliono ragionare sulle opere per attenuare l’impatto di questa autostrada. Una posizione folle e inaccettabile che non fa il bene del Vimercatese e della Brianza est”.
DI PRIMA MONZA
COMMENTO.
Come previsto, i responsabili e i colpevoli di non voler dialogare sono i nostri Sindaci. Ma per piacere, che vadano a raccontarla altrove!!!
emmesse
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