Canzoni di notte - Generale - Francesco De Gregori - 1978
Generale è una delle canzoni più conosciute, suonate e cantate, composte da Francesco
De Gregori. E' una poesia che racconta la fine di una guerra attraverso le riflessioni
di un soldato che sta tornando a casa viaggiando su un treno. La musica è semplice
dal ritmo quasi lento, ma incalzante e quasi ipnotica come una nenia; le immagini,
i ricordi, del presente e del passato si susseguono rapidi e raccontati in versi che
evocano con poche ispirate parole speranza e nostalgia.
emmesse, 22 ago 2024
Testo e accordi:
GENERALE - FRANCESCO DE GREGORI
LA RE LA RE LA MI
LA
Generale dietro alla collina, ci sta la notte crucca ed assassina
RE LA FA#-
e in mezzo al prato c'è una contadina, curva sul tramonto sembra una bambina
SI- LA
di cinquant'anni e di cinque figli, venuti al mondo come conigli
MI7 LA
partiti al mondo come soldati e non ancora tornati.
LA
Generale dietro la stazione, lo vedi il treno che portava al sole
RE LA FA#-
non fa più fermate neanche per pisciare si va dritti a casa senza più pensare
SI- LA
che la guerra è bella anche se fa male che torneremo ancora a cantare
MI7 LA
e a farci fare l'amore l'amore dalle infermiere.
LA
Generale la guerra è finita il nemico è scappato è vinto è battuto
RE LA FA#-
dietro la collina non c'è più nessuno solo aghi di pino e silenzio e funghi
SI- LA
buoni da mangiare buoni da seccare da farci il sugo quando viene Natale
MI7 LA
quando i bambini piangono e a dormire non ci vogliono andare.
LA
Generale queste cinque stelle queste cinque lacrime sulla mia pelle
RE LA FA#-
che senso hanno dentro al rumore di questo treno che è mezzo vuoto
SI- LA MI7
e mezzo pieno e va veloce verso il ritorno, tra due minuti è quasi giorno
LA
è quasi casa è quasi amore.
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