Ecco cosa costa il MUST - 0,027 € al giorno!

Immaginavo di averci visto giusto, ma non potevo prevedere che il nostro post pubblicato ieri in queste pagine web dal titolo: "Ma quanto costa il MUST? Che parlino i numeri" potesse suscitare tanto interesse.
In un solo giorno è stato visualizzato ben 991 volte e condiviso da diversi lettori e variamente commentato.

Obiettivo raggiunto! Volevamo riflettere sul tema e far riflettere. Ci siamo riusciti.

Detto questo, bene precisare di nuovo che, non sono assolutamente competente sia in materia economico amministrativa sia in questioni che riguardano la gestione di beni artistici e/o musei. Bene hanno fatto coloro che per questa ragione mi hanno criticato e contestato. E' verità, non sono nè un esperto, nè un addetto ai lavori.

Altri invece hanno risposto ma parlando d'altro. Ma non importa.
Mi dispiace ma non sono riuscito a dialogare con tutti.

Però la sostanza non cambia. Se si accetta e si fa lo sforzo di comprendere, fuori dalle polemiche e dall'uso strumentale di certi dati, e posizioni da difendere ad oltranza, la mia impostazione e i numeri da me prodotti, perchè sono veri, perchè sono pubblici, perchè sono scritti nel bilancio del Comune di Vimercate. Questo è il sorprendente risultato!

Quindi confermo quanto già scritto.

Il Must costa ad ogni singolo cittadino di Vimercate

solo 0,027 centesimi al giorno!

Poi alcune precisazioni che rispondono e che per me chiudono qui la querelle per non farla troppo lunga. In campagna elettorale a Vimercate qualcuno ha parlato di un iperbolico costo di gestione pari al doppio di quello che emerge dai dati a bilancio. La questione costi per acquisto Villa sono pretestuosi non c'entrano niente con la questione,e inoltre il Must occupa una piccola parte di questo straordinario immobile. 

Chi invece si contrappone ai miei numeri insistendo  a parlare di perdite non comprende di quanto fuori luogo sia questo confronto. Perchè c'è differenza tra un costo e una perdita!
Insomma per me, è molto semplice:  il MUST non è un'attività commerciale, non è un negozio di piastrelle o di mobili (n.d.r. le prime due cose che mi sono venute in mente).
Ma insomma la biblioteca costa molto di più.Qualcuno dirà la biblioteca è un servizio essenziale, il Must no. Bene la pensiamo diversamente. Tutto qui. 

E' chiaro che in una comunità dove risiede un museo, ovviamente, ci sono dei costi (costi non perdite!) in più. Ma, questo è evidente lapalissiano. 

Insomma,  il problema è provare a fare lo sforzo di comprendere che il calcolo dei ritorni non può essere fatto solo dal numero di biglietti staccati. Forse,  molti semplicemente non sono informati o non conoscono  la quantità e la qualità di quanto offre il MUST a Vimercate e non solo, ma anche a beneficio di  tutto il Vimercatese in particolare, e a volte anche oltre. 

E' strano perchè, per rendersene conto  basterebbe far passare i post pubblicati nella pagina facebook del gruppo "Sei di vimercate se...", che ci ha ospitato, e che forse se non saremo cacciati, ci ospiterà in futuro e con altri argomenti, per vedere quante attività culturali per Vimercate nascono e sono proposte alla cittadinanza con il marchio MUST. Non mi metto qui a elencarle, ci vorrebbe troppo, ma, credetemi sulla fiducia, sono veramente tante.

Poi, vale quanto ho già scritto ieri: se si ritiene questo Museo inutile, se si pensa che sia possibile destinare ad altro questi locali pubblici, se non si comprende quello che per me è ovvio e che umilmente , per quello che so e posso,  ho cercato di spiegare etc etc, allora, ogni frazione di centesimo a lui destinato, sono risorse da non gettare al vento ma da allocare altrove. 

Per chiudere, ringrazio tutti dell'attenzione che ci avete riservato  della possibilità che abbiamo avuto di dialogare con voi. 

E vi saluto condividendo  la "foto parlante" del mio amico Max, perchè, dividiamoci pure sul senso della cultura, sull' opportunità/inopportunità dei  musei, sull'interpretazione da dare a  costi e perdite ma, per piacere, non su ciò che invece per tutti, nessuno escluso, deve essere il vero obiettivo ed essere, appunto, sempre al "centro".

Grazie 
Maurizio Sarchielli 

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Il "fuoco" di Spinolo, fa sempre "centro".