sabato 26 ottobre 2024

"Questa meravigliosa vita d'artisti" - Teatro canzone di Piero Alloisio - Episodi in podcast -link-

 


"Questa Meravigliosa vita d'artisti" di Gian Piero Alloisio è lo spettacolo di Teatro-Canzone dedicato alla sorella cantante Roberta, morta prematuramente nel 2017, in cui il cantautore drammaturgo racconta parte della sua vita in particolare la personale storia artistico musicale e la conoscenza e gli incontri avuti con Fabrizio D André, Francesco Guccini, Giorgio Gaber e e con tante altre persone/personaggi. Un viaggio a volte tragico a volte comico tra dolori, gioie e speranze, sulle ali  di ispirate parole di sapienti monologhi e canzoni. 

Qui gli episodi dello spettacoli in forma di Podcast pubblicati su Spotify. 


"Il dilemma" di Gaber, Luporini cantata da Alloisio



  E
In una spiaggia poco serena
A
camminavano un uomo e una donna
B                    A                E   B
e su di loro la vasta ombra di un dilemma.
E
L'uomo era forse più audace
A
più stupido e conquistatore
B                    A                  E  B
la donna aveva perdonato, non senza dolore
C#m                        B
Il dilemma era quello di sempre
A                 B
un dilemma elementare
A                   B               E    B E
se aveva o non aveva senso il loro amore.
  E
In una casa a picco sul mare
  A
vivevano un uomo e una donna
B                    A                E   B
e su di loro la vasta ombra di un dilemma.
E
L'uomo è un animale quieto
A
se vive nella sua tana
B                    A                E    B
la donna non si sa se ingannevole o divina.
C#m                B
Il dilemma rappresenta
A                           B
l'equilibrio delle forze in campo
A                   B                              E      B  E
perché l'amore e il litigio sono le forme del nostro tempo.
 
[Chorus]
          C#m
Il loro amore moriva
B               A
come quello di tutti
C#m           B              A
come una cosa normale e ricorrente
C#m           B       E    B
perché morire e far morire
              C#m
è un'antica usanza
B          A            B
che suole aver la gente.
 
[Verse]
E
Lui parlava quasi sempre
A
di speranza e di paura
B                    A                E  B
come l'essenza della sua immagine futura.
E
E coltivava la sua smania
A
e cercava la verità
B                    A                         E     B
lei l'ascoltava in silenzio, lei forse ce l'aveva già.
C#m                B
Anche lui curiosamente
A                        B
come tutti era nato da un ventre
A                   B               E      B  E
ma purtroppo non se lo ricorda o non lo sa.
E
In un giorno di primavera
A
quando lei non lo guardava
B                    A                    E   B
lui rincorse lo sguardo di una fanciulla nuova.
E
E ancora oggi non si sa
A
se era innocente come un animale
B                    A           E     B
o se era come instupidito dalla vanità.
C#m                B
Ma stranamente lei si chiese
A                        B
se non fosse un'altra volta il caso
A                   B               E        B  E
di amare e di restar fedele al proprio sposo.
 
[Chorus]
          C#m
Il loro amore moriva
B               A
come quello di tutti
C#m           B              A
con le parole che ognuno sa a memoria
C#m           B       E     B
sapevan piangere e soffrire
          C#m
ma senza dar la colpa
B           A            B
all'epoca o alla Storia.
 
[Verse]
E
Questa voglia di non lasciarsi
A
è difficile da giudicare
B                             A          E  B
non si sa se è cosa vecchia o se fa piacere.
E
Ai momenti di abbandono
A
alternavano le fatiche
B                    A                          E    B
con la gran tenacia che è propria delle cose antiche.
  C#m                            B
E questo è il sunto di questa storia
A                      B
per altro senza importanza
A                                       B
che si potrebbe chiamare appunto resistenza.
E
Forse il ricordo di quel Maggio
A
gli insegnò anche nel fallire
B                     A               E    B
il senso del rigore, il culto del coraggio.
E
E rifiutarono decisamente
A
le nostre idee di libertà in amore
B                 A                 E   B
a questa scelta non si seppero adattare
C#m                              B
Non so se dire a questa nostra scelta
A                              B
o a questa nostra nuova sorte
A                                B     E B E
so soltanto che loro si diedero la morte.
 
[Chorus]
C#m
Il loro amore moriva
B                A
come quello di tutti
C#m                  B
non per una cosa astratta
             A
come la famiglia
     C#m   B        E
loro scelsero la morte
B             C#m   B
per una cosa vera
A               B
come la famiglia.
 
[Verse]
E
Io ci vorrei vedere più chiaro
A
rivisitare il loro percorso
B                      A                      E   B
le coraggiose battaglie che avevano vinto e perso.
E
Vorrei riuscire a penetrare
A
nel mistero di un uomo e una donna
B                  A               E   B
nell'immenso labirinto di quel dilemma.
C#m                     B
Forse quel gesto disperato
A              B
potrebbe anche rivelare
A                                    B    E     B E
come il segno di qualcosa che stiamo per capire.
 
[Chorus]
C#m
Il loro amore moriva
B           A
come quello di tutti
C#m                    B        A
come una cosa normale e ricorrente
C#m            B      E
perché morire e far morire
B             C#m   B
è un'antica usanza
A                     B  E
che suole avere la gente.

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