venerdì 5 aprile 2019

Cosa è cambiato a Sulbiate? 1° parte - Giampiero e Gino - .

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Gianpiero Cavenago                                           Luigi (GINO) Cereda


Sono mancato per quasi due anni da questo “mare”.
Il mio mare: Sulbiate. Il porto a cui ogni sera faccio ritorno.
Il molo sicuro dove da più di 26 anni ogni giorno getto e levo l’ancora.

Sono stato naufrago in un’isola che pareva essere dimenticata da Dio e dagli uomini.
Sono sopravvissuto. 
La storia è lunga ma terribile e anche molto noiosa.
E poi non è questo il momento per raccontare questa triste avventura.
Ed ora, eccomi ancora qui.

Due anni per una piccola comunità sono tanti. 
E quindi sono cambiate certamente tante cose da allora. 

Già, mentre lottavo lontano da tutto e da tutti cosa è cambiato dal mio personalissimo punto di osservazione a Sulbiate?

Premetto perché lo so ...non sarà facile scrivere di loro, ma ci devo provare, perché altrimenti da questo personale diario di bordo mancherebbero pagine troppo importanti.
Non mi aspetto di riuscire a scrivere cose compiute comunque sempre significative, in particolare per me e in secondo luogo per chi ha la sventura di leggerle, ma non posso fugare il tentativo.

Allora coraggio, a piccoli passi e per gradi: il seguente è il fatto, il cambiamento per me più grande.

Non ci sono più Giampiero Cavenago e Gino Cereda.

Non ci sono più perché una cattiva malattia ce li ha portati via prematuramente. 
Trattando qui prevalentemente, ma solo quando so e quando posso di fatti e persone di Sulbiate, di loro devo necessariamente parlare.
Ora è tardi, lo so, e  non ha più lo stesso significato. 

La loro assenza fa “cambiare certamente l’aria che mi/ci gira intorno”, … la loro assenza per chi li ha conosciuti non può passare inosservata, … Sulbiate, senza di loro, non sarà più quello che è stata.

Poi al termine della seconda parte avanzerò anche una proposta.
Per dovere e per coscienza civica.

Di Giampiero posso dire ben poco.
Non è mai stato per me un vero amico.

Ma, nonostante fossimo vicini per tanti importanti e fondamentali valori, eravamo molto di più lontani in particolare  per quanto riguardava, come dire, le soluzioni politiche.

Provavo per lui e provo ancora, grande stima e rispetto che, nonostante tutto, Giampiero non nascondeva di corrispondere nei miei confronti. Credo fosse uno dei pochi che sapesse guardare oltre.
Le soluzioni e le conclusioni politiche, a mio modesto parere, erano errate.
Diceva di "voler morire democristiano".
Credo che per certi positivi aspetti ci sia riuscito.

Per Sulbiate Giampiero è stato persona molto importante. Non solo perché è stato Sindaco di Sulbiate.  Al suo paese che sentiva legato a se da profondissime radici che si perdono nei tempi di molte generazioni ha dato tanto e forse molto di più di quello che ha ricevuto.

Io sono certo che se non fosse stato per lui, questa attuale Amministrazione non sarebbe al governo del nostro paese. È un’opinione personale e in tanti non saranno d’accordo con me eppure sono fortemente convinto di ciò. Mi piacerebbe poter dire ho le prove! Ma non voglio ne posso farlo. Avanti...

Giampiero è stato il Sindaco del mio approdo a Sulbiate.
In qualche modo è lui che per primo ci ha accolti quando io e Emanuela scegliemmo di fare famiglia qui e di abitare in Piazza Castello.
Forse è anche per questo che gli sono grato e in qualche modo affezionato.

Tra le tante cose mi piace ricordare una delle ultime: un recente fatto concreto. 
Senza le sue capacità, le sue conoscenza e senza la sua testarda elegante determinazione non credo si sarebbe terminato così presto il restyling della chiesa di Sant’Ambrogio a Sulbiate Inferiore. 
Un bel lascito disinteressato per la posterità un bel gesto d'amore per la sua Comunità.
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Gino Cereda invece… Per Gino non so da che parte iniziare. Gino il Comunista di Sulbiate! Gino che sapeva stare e parlare con tutti. Sempre il primo se c’era da impegnarsi o metterci la faccia. L’ultimo ad andare via. Gino a cui sorridevano gli occhi prima della bocca. .... continua in seguito




Sulbiate 05/04/2019

Cosa è cambiato a Sulbiate? Continua….

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