Ernesto Guevara - el Che
14/6/1928 - 9/10/1967
Se la vita è un sogno, il sogno se si è fortunati può anche essere piacevole, ma allora, in ogni modo tutto è inutile, effimero e vano. L'unico modo per fuggire da questo malefico sortilegio, da questa comoda e potente tentazione, è fare del proprio sogno, dei propri desideri, del proprio viaggio, un'esperienza non più solitaria, ma condivisa almeno con un'altra persona.
Solo allora l'evanescente, l'effimero, forse soddisfacente e impalpabile piacere, si trasforma e diventa qualcosa di più, qualcosa di vero e reale.
Ne vale la pena? Vale la pena rischiare?
Penso di sì, perché vale la pena vivere; non fingere, non solo sognare di vivere, ma rischiare e vivere, ma vivere veramente nella realtà bella o brutta che sia: la prima da migliorare e custodire; la seconda modificarla in meglio e più bello, e non solo per noi.
Ernesto el Che ne ha scritte e dette di cose su cui riflettere, personalmente questo pensiero io l'annovero tra i migliori.
E allora buona domenica e buon sogno, cioè, carissimi amici e anche no, buona realtà.
Olé
emmesse
Sulbiate, 13/10/2019
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