Non si può comprendere tutto.
Siamo talmente complicati e diversi tra noi che comprendere come possano accadere certi fatti e non solo inenarrabili come l' Olocausto è pratica impossibile.
Quello che per qualcuno è normale, praticabile, o per converso, inumano, irrealizzabile per altri non lo è.
Siamo tutti esseri umani.
Apparteniamo alla stessa famiglia, ma abbiamo coscienze diverse.
E questo é un grosso problema che affligge l'umanità forse da sempre.
Perché non lo so, ma purtroppo è così. E la storia lo dimostra.
Non si spiegherebbe perché dopo quanto è avvenuto ancora oggi ci sia in giro qualche esaltato, qualche nostalgico che non si vergogna, si ispira ed inneggia al nazifascismo, fino ad arrivare a negare i crimini di quella nefasta dittatura e il genocidio della Shoah.
Pare impossibile ma è così.
L'unica arma efficace e pacifica di difesa per opporsi all'inumano è la Memoria.
Non c'è altro.
Per fare Memoria si deve vivere un'esperienza, leggere, forse fare anche un po' di fatica, studiare, conoscere e poi tramandare, perché non siamo eterni, alle nuove generazioni.
Perché senza conoscenza non c'è Speranza, e ovviamente non ci può essere Memoria, e senza Memoria un giorno saremo tutti irrimediabilmente perduti.
Questo é quanto, e non è poco.
Oggi dopo la Messa davanti a Municipio a Sulbiate si poserà la Pietra d'inciampo di Angelo Mattavelli.
Vediamo di esserci. Dimenticavo: buona domenica.
emmesse
Sulbiate, 25/0182020
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Donne mi dispiace per voi. Beh, quell'uomo sono io e sono già impegnato. AH AH AH ;-)
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