venerdì 10 aprile 2020

I gradini di Piazza Roma. Testo canzone - Maurizio Sarchielli.

In questi giorni sto riordinando molti appunti e carte. Ho ritrovato anche questo.
Per non perderlo di nuovo lo ripubblico anche qui. In coda al post  pubblico anche dal mio canale YouTube una prima registrazione solo voce e chitarra.

Dedicata al paese dove sono cresciuto:



Come è bella Piazza Roma la sera, quando la luce allunga i campanili,
quando sembra calare il sipario, come al termine di una scena,
ma il palcoscenico non si riposa, già si preparano nuovi attori,
gli appuntamenti, vecchi ricordi, tutte le trame da generazioni.
E' un paese che vive dentro me.
E' un paese che sento qui con me.

Rit:
Siamo quello che abbiamo incontrato, che abbiamo vissuto e dimenticato,
le notti, i giorni, milioni di istanti, tutte le volte di "..io vado che é tardi".
Un piccolo mondo che ti appartiene, l'aria la strada che hai respirato,
scorre la Storia di questo paese, come il tuo sangue nelle vene.
Di un paese che vive dentro me.
Di un paese che sento qui con me.

Piazza Roma è ancora più bella quando è giorno di mercato,
s'alza presto prima dell'alba, ché tutto sia pronto e preparato.
Sento la musica e suoi mille colori, conosco i suoni e tutti i rumori,
le bancarelle, i profumi gli aromi, e poi tanta la gente che viene da fuori.
Tanta gente che vive insieme a me.
Tanta gente che sento come me.

Rit:
Siamo ...

Ma ti ricordi quella notte, in due in bicicletta a tirar tardi,
via Cavour era solo nostra, Vimercate addormentata,
poi seduti sui nostri gradini, la piazza deserta la luna un po' incerta,
come rapito da quell'ora rubata, io quella notte ti ho baciata.
C'eravamo noi, solamente noi.,
e il paese che è ancora  qui con me.

Rit:
Siamo ...

Prima reg. bozza - solo voce e chitarra: 




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