L'apparato del Partito
vuole sprangare le porte!
vuole sprangare le porte!
La direziona nazionale de Pd non decide. Non c'è accordo sulle regole, le proposte in campo troppo distanti. Tutto rimandato a settimana prossima.
Il Segretario Epifani ha indicato la data della prossima Assemblea Nazionale (14 settembre) mentre il Congresso si celebrerà entro la fine di novembre, forse il 24, ribadendo l’intenzione di separare le figure di segretario e quella di candidato premier. Le candidature solo dopo i congressi locali!
Sulla stessa linea il Presidente del Consiglio E. Letta:"Serve un segretario che faccia il segretario e che lavori a preparare un partito che quando ci saranno le nuove condizioni sia pronto a vincere". Allineato anche Dario Francechini :" Per il candidato premier servono primarie aperte, senza albo, mentre il segretario del Pd dev’essere eletto da aderenti nel modo più coinvolgente possibile".
A un partito aperto e inclusivo questi dirigenti preferiscono "sprangare le porte" e rivolgersi solo all'elite dei tessetati e non più al più vasto campo di tutti gli elettori progressisti così come è avvenuto nel 2009 (gli elettori del Pd che parteciparono firmarono semplicemente una richiesta di registrazione) .
Esattamente il contrario di quanto sostenuto da Matteo Renzi!
Si sono già dimenticati della "non vittoria" delle ultime elezioni?
Contrari non solo i Renziani ma anche Civati, Cuperlo e Orfini (Giovani Turchi).
L'ironia di Roberto Giachetti (Renziano): "Franceschini troppo spregiudicato. Per elezione segretario mi limiterei più prudentemente a dipendenti Pd e staff ministri".
Ieri E. Letta parlando al Gruppo Pd della camera aveva detto di non giocare fare i "fighetti" perchè le ragioni della necessità e d'emergenza di questo Governo di larghe intese ci sono ancora tutte e aveva attaccato dicendo che l'applauso individuale non serve a nessuno, contano i fatti.
La replica di Civati:"Io non mi sento in particolare fighetto e mi sorprende un po' che la definizione venga dal presidente del Consiglio, che sicuramente è più fighetto di me, sotto ogni profilo". E poi commentando la direzione dice: "Si chiude il congresso. Si chiude il dibattito. Si chiude. E tutto perché non è popolare questo governo, è pieno di fighetti in giro, non c'è motivo di cambiare le cose, che vanno bene così. E tutto per non perdere, e così si perde. E ci si perde".
Matteo Renzi, non parla.
Rosi Bindi sì:"Per salvare il Governo, non si può uccidere un partito"
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