lunedì 1 aprile 2019

Sulbiate - RITROVATO UN QUADRO DI MODIGLIANI.

ANNANIRIE' QUIVEINDELAMER - presunto Amedeo Modigliani


Tra le carte oggi conservate all'Accademia Etrusca di Cortona scritte da Gino Severini in un breve paragrafo del  "Diario Itinerante" dell'allora giovane pittore cubofuturista, si accenna chiaramente a quando in viaggio verso Parigi incontrò in un castello in provincia di Milano, ospite insieme a tanti altri artisti di quel tempo di una progressista, munifica e colta famiglia brianzola, l'Amedeo Modigliani.

Gino Severini
Non stupisce quindi lo straordinario ritrovamento avvenuto proprio ieri grazie a lavori di ristrutturazione.

Nell'intercapedine di una delle segrete del Castello Cremonesi di Sulbiate, è stato ritrovato un ritratto di donna attribuibile chiaramente all'estroverso e caratteristico genio dell' artista livornese.

Secondo le carte di Severini, Amedeo si era perdutamente innamorato della contessina Annamarié Quiveinedalamer della famiglia dei conti di  Chateuxlobraund nipote dei proprietari di quel tempo dell' antico maniero sulbiatese.

Pare che Modigliani si fosse perdutamente innamorato della contessina Annamrié.


Ma il suo folle e perduto amore non fu mai da lei corrisposto.

Si legge dalle carte del Severini che durante una delle tante feste, Modì ormai completamente preso dai fumi dell'alcol, in preda alla disperazione per l'amore negato, prese con se il ritratto fatto il giorno prima della Quiviendelamer e cercò rifugio e fuga nei sotterranei del Castello.

Di lui a Sulbiate  non si seppe più nulla.

Alcuni dicevano che avesse trovato il tutt'oggi mai scoperto collegamento sotterraneo tra il Castello di Sulbiate - Castello di Bellusco - Camuzzago e Castello di Trezzo etc. etc. ...

Severini incontrò poi Modigliani a Parigi presso il caffè La Rotonde a Montparnasse.

Severini chiese all'amico Amedeo di quella fuga disperata e del quadro dedicato a Ammamarié.
Amedeo Modigliani

Modigliani rispose che non si ricordava più della fuga, né del quadro, né di un Castello o di un paesino chiamato Sulbiate.

Le prime analisi prodotte da esperti di arte accorsi da diversi atenei europei e studiosi monotematici
delle opere e dell'arte di Modì lasciano bene sperare.

Il quadro si è conservato in ottimo stato (come se fosse stato dipinto solo ieri) grazie allo straordinario e particolare microclima sotterraneo del Castello.

In esclusiva, solo per pura fortuna ( ... la Redazione di Controventoblog. L'aria che Ci gira intorno ha sede proprio in piazza Castello a Sulbiate) possiamo pubblicare in anteprima mondiale per gli appassionati il ritratto di Annamarié Quiviendelamer per ora solo ufficiosamente attribuibile al grande Modì.

Seguiremo gli sviluppi e sarete aggiornati.


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La Redazione
Sulbiate, 01 aprile 2019

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