venerdì 3 maggio 2019

Spesso Faber mi rilassa. "Il bombarolo" - Canzoni di notte.

"... c'è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo, 
io son di un'altra razza, son bombarolo".F. De Andrè
Chi pensa che questo brano di Faber - Fabrizio De Andrè sia una filastrocca divertente di Faber, di musica, di poesia, e un po' anche di me...non ha capito niente. 

La rima baciata a gratis è personale licenza poetica. 
ahahah ;-)
emmesse



Il bombarolo

Lam Rem 2v Lam Mi 2v

   Lam                     Sol         Lam
Chi va dicendo in giro che odio il mio lavoro
   Lam                      Sol         Re
non sa con quanto amore mi dedico al tritolo
            Mi       Do
è quasi indipendente ancora poche ore
              Mi             Si7   Mi  Lam
poi gli darò la voce il detonatore
   Lam                     Sol         Lam
Il mio pinocchio fragile parente artigianale
                        Sol         Do
di ordigni costruiti su scala industriale
   Sol        Do           Sol        Fa
di me non farà mai un cavaliere del lavoro
          Lam          Sol           Lam
io son d'un altra razza,  son bombarolo

   Lam                     Sol         Lam
Nel scendere le scale ci metto piu' attenzione
   Lam                      Sol         Re
sarebbe imperdonabile giustiziarmi sul portone
            Mi       Do
proprio nel giorno in cui la decisione è mia
              Mi             Si7   Mi  Lam
sulla condanna a morte o l'amnistia
    Lam                     Sol         Lam
Per strada tante facce non hanno un bel colore
                        Sol         Do
qui chi non terrorizza si ammala di terrore
   Sol        Do           Sol        Fa
c'è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo
             Lam         Sol           Lam Lam Rem 2v Lam Mi 2v
io son d'un altro avviso,   son bombarolo

   Lam                     Sol         Lam
Intellettuali d'oggi idioti di domani
   Lam                      Sol         Re
ridatemi il cervello che basta alle mie mani
            Mi       Do
profeti molto acrobati della rivoluzione
              Mi             Si7   Mi  Lam
oggi farò da me senza lezione
    Lam                     Sol         Lam
Vi scoverò i nemici per voi così distanti
                        Sol         Do
e dopo averli uccisi sarò fra i latitanti
   Sol        Do           Sol        Fa
ma finche' li cerco io i latitanti sono loro
             Lam         Sol           Lam
ho scelto un'altra scuola, son bombarolo

   Lam                     Sol         Lam
Potere troppe volte delegato ad altre mani
   Lam                      Sol         Re
sganciato e restituitoci dai tuoi aeroplani
            Mi       Do
io vengo a restituirti un po' del tuo terrore
              Mi             Si7   Mi  Lam
del tuo disordine, del tuo rumore

    Lam                     Sol         Lam
Così pensava forte un trentenne disperato
                        Sol         Do
se non del tutto giusto quasi niente sbagliato
   Sol        Do           Sol        Fa
cercando il luogo idoneo adatto al suo tritolo
             Lam         Sol           Lam Lam Rem 2v Lam Mi 2v
insomma il posto degno d'un bombarolo

   Lam                     Sol         Lam
C'è chi lo vide ridere davanti al Parlamento
   Lam                      Sol         Re
aspettando l'esplosione che provasse il suo talento
            Mi       Do
c'è chi lo vide piangere un torrente di vocali
              Mi             Si7   Mi  Lam
vedendo esplodere un chiosco di giornali
    Lam                     Sol         Lam
Ma ciò che lo ferì profondamente nell'orgoglio
                        Sol         Do
fu l'immagine di lei che si sporgeva da ogni foglio
   Sol        Do           Sol        Fa
lontana dal ridicolo in cui lo lasciò solo
          Lam         Sol     Lam Lam Rem 2v Lam Mi 2v
ma in prima pagina col bombarolo

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