Una settimana fa, all' inizio di questo isolamento collettivo, ero sicuro che oggi avremmo già potuto segnalare i primi miglioramenti frutto dei sacrifici di questa settimana. Non è così, purtroppo, e nonostante tutto il CVD-19 non sta mollando la presa. Proprio ieri Regione Lombardia ha ulteriormente irrigidito le disposizioni che si spera efficaci contro la diffusione del coronavirus.
A Sulbiate il Sindaco Della Torre ha promulgato anche un'ordinanza per chiudere il Cimitero e l'isola ecologica. Pare strano ma sembra ci sia in giro ancora qualcuno che non abbia ben compreso il significato di restare in casa. Eppure è semplice: restare a casa significa esattamente che non si deve uscire di casa. Ma la stragrande maggioranza lo ha capito.
Sono molto contento e orgoglioso. Avverto un diffuso e determinato e positivo spirito di sacrificio, un forte senso civico, di più, di appartenenza e consapevolezza di essere parte insieme a tutti gli italiani di un comune destino.
Lavoro per ora come posso da casa. Sono uscito solo un paio di volte per la spesa nostra e dei genitori. E non so bene come dire, ma mi piace fare la coda ai supermercati perché mi fa sentire meno solo e parte di una Comunità più grande di quella che abitualmente sono solito immaginare.
Non sono solo perché vedo attorno a me tanti volti sconosciuti sì preoccupati, ma ancora con tanta fiducia e tanta speranza. Chissà se tra una settimana sarà ancora così.
Qualcuno ha segnalato a FaceBook il mio blog. Non so perché ma è cosi. Ma non importa.
Significa solo che non posso più condividere direttamente su quella piattaforma i miei contenuti, i link di questa mia pagina web. Confido che presto l'equivoco si risolverà. E se non dovesse accadere come ho già scritto altrove chissenefrega.
Questo è solo il mio "libro di bordo", il personale diario di navigazione.
Ci sono notizie utile al mio territorio e personali pensieri e varie amenità più o meno serie, e non ha mai avuto scopo di lucro, come invece pare abbiano inteso quelli di Mark Zuckergerb.
Peggio per loro!
E allora Buona domenica a tutti gli amici, ai pochi lettori e ai semplici conoscenti e anche con il seguente augurio: che i sacrifici della prossima settimana ci siano lievi e siano e veramente utili, occasione per farci riflettere e liberarci una volta per tutte dai falsi bisogni.
Solo così vinta questa guerra, ne usciremo tutti più uniti e migliori.
Olè
emmesse
Sulbiate, 21 marzo 2020
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