domenica 29 marzo 2020

Buona domenica del 29/03/2020 - Il tempo sospeso.



C'è poco da fare, sono impreparato a tutto questo. 
Sono fiducioso, non so come e né esattamente quando, né a quale prezzo, ma questa guerra la vinciamo noi! E credo anche che chi sopravviverà, nonostante purtroppo le innumerevoli perdite,  ne uscirà migliore. Come potremmo andare avanti facendo finta di niente? 

Forse di questo dramma globale che stiamo vivendo è solo questo l'aspetto positivo: la preziosa eredità che l'Umanità, passata la tempesta cvd 19, porterà con sé.

Sono impreparato perché non ho termini di paragone; non c'è nulla alle mie spalle che mi possa essere d'aiuto, non ho, e nessuno di noi ha mai vissuto niente di simile. 

E' che vivendoci dentro ancora non abbiamo compreso; si fa fatica; difficile essere lucidi e correttamente analitici, e chissà quanto tempo occorrerà per elaborare il tutto. 

Qui, in Lombardia,  qualche lieve miglioramento in questa settimana si è registrato, ma niente di trascendentale. Navighiamo ancora in alto mare.

Si sta in casa perché di più non si può fare e ancora per un po' saremo costretti a combattere così chiusi dentro le nostre abitazioni: il virus cammina con le gambe degli uomini!
Non siamo prigionieri! Stiamo tutti combattendo una logorante guerra di posizione.  Bisogna solo resistere.

Questo è un tempo sospeso. 

Mi sento come come se stessi galleggiando in una bolla d'aria in attesa di un qualcosa che ancora non mi è del tutto chiaro, ma che prima o poi arriverà, cullato da lievi correnti che mi fanno dondolare un po' di qua e di là, un po' di su  e un po' di giù. 

Mi viene in mente una piuma che fluttua nell'aria, che pare cadere e invece vola nel vento leggero, apparentemente senza arrivare mai. 

Bisognerà presto imparare a riconoscere le buone correnti, e a non rilassarsi troppo,  fiutare il vento e trovare e scovare sempre la giusta direzione: quella che conduce alla Fiducia e alla Speranza e che mi/ci permetterà di planare senza sciuparci troppo, cioè farci troppo del male, per poi ripartire insieme tutti, migliori e più forti di prima. 

Ecco, non è molto chiaro, ma di più non so dire/scrivere: è questo l'auspicio che vi offro per questa ennesima buona domenica di guerra. 

Siate tutti quella piuma leggera, che sfida altezze impossibili, che scivola dolcemente nel vuoto apparente, e non cade, ma vola, e viaggia nell'aria, consapevole però di non essere sola, forte dei venti della Fiducia e della Speranza, determinata a raggiungere la meta: un mondo più giusto, più buono, veramente solidale: un mondo migliore. 

E allora, carissimi amici, semplici conoscenti e anche no, buona domenica e buon vento a tutti noi. Olé

emmesse
Sulbiate, 29 marzo 2020

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