Il personale sanitario, medici e infermieri sono il nostro avamposto, sono la nostra eroica prima linea.
Al fronte quotidianamente da diverso tempo in questa impegnativa battaglia, contro questo nemico pericoloso, subdolo, invisibile e con armi disponibili per ora inadeguate e forse anche ormai prossime all'essere insufficienti, ci sono loro e solamente loro: medici e infermieri.
In questi giorni, giustamente, sono molti i complimenti che stanno ricevendo, le pacche sulle spalle, i ringraziamenti etc, etc, ,,, Alcuni li chiamano già eroi, "angeli delle corsie".
Il CVD-19 sta in qualche modo "riabilitando" l'importanza e la necessità imprescindibile di queste figure professionali che operano in un settore che nei recenti ultimi anni, per logiche meramente economiche, aziendali, è stato vittima di tagli al personale e ha dovuto operare, superando importati difficoltà, anche a minori disponibilità di materiali da lavoro.
Carissimi amici, lettori di questo blog, semplici conoscenti e anche no, impossibile non associarsi al plauso e ai dovuti ringraziamenti rivolti a questa categoria di eroici lavoratori.
Infermieri e medici, silenziosi eroi non per un giorno solo, ma, per tutti i giorni che serviranno a vincere questa impegnativa ma possibile battaglia.
E quindi nell'auguravi buona domenica, da una Lombardia da poche ore "blindata" per sconfiggere la proliferazione del coronavirus, oso suggerire un invito, meglio un impegno rivolto a tutti noi:
al termine di questa guerra, non dimentichiamoci di loro!
A tutti i medici e a tutti gli infermieri in particolare della Lombardia e della Brianza: grazie per quello che siete e per ciò che fate.
emmesse
Sulbiate, 08/03/2020
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