Il settimanale locale il Cittadino Vimercatese di sabato 23 settembre rompe il silenzio sulla questione Pedemontana e lo fa con ben due lunghi articoli a pagina 36 e pagina 37.
La notizia non è la chiamata all' unità e a sostenere con forza e determinazione, tutti: Amministrazioni e cittadini, l'unica proposta alternativa possibile e perseguibile alla realizzazione della tratta D-breve ( riqualificazione A51/tangenziale est Vimercate e allacciamento ad Agrate con la A4), ma una sua rassegnata e inevitabile accettazione. Il tempo, per tentare di avere ragione, dal nostro punto di vista, sta per scadere e gli articoli hanno per protagonisti i soliti noti che ripetono i soliti triti e ritriti argomenti, fino ad oggi rivelati inutili a sortire effetti positivi o ripensamenti ai vertici di Regione Lombardia.
Senza perderci troppo tempo ecco in sintesi l'elenco:
- La variante D-breve è un opera inutile, troppo costosa destinata a essere inutilizzata.
- Avrà un pesante impatto ambientale per il territorio del vimercatese.
- Buona parte del tracciato si svilupperà all'interno di un parco sovra comunale: P.A.N.E
- 10 Comuni, oggi 11 con Cambiago, hanno espresso parere contrario all'opera e dato mandato legale ad un unico avvocato di procedere.
- Nonostante le numerose richieste i Comuni non hanno avuto la possibilità di incontrare i vertici di Regione Lombardia.
- La Corte dei Conti dal punto di vista economico ha già definito azzardata l'opera.
- Per interventi di mitigazione ambientale saranno espropriati molti terreni agricoli, che poi è come dire: "tolgo del verde per mettere del nuovo verde".
- La tratta D-breve non risolve i problemi viabilistici del vimercatese, e secondo uno studio del Pim, avrebbe ripercussioni negative sulla viabilità locale. E poi per smaltire il traffico stimato sarebbe sufficiente un'autostrada a due e non a tre corsie.
Non sarà mai realizzata, ci sono problemi molto più urgenti alimentari, economici e ambientali e poi quelli alla regione lombardia non hanno piu del 20% dei lombardi avendo votato solo il 40% alle ultime elezioni quindi meglio se si dimettono e se ne vanno
RispondiEliminaDovesse saltare il finanziamento della Banca Centrale Europea per Regione Lombardia sarebbe un grosso problema. Per quanto riguarda la provocazione sulle percentuali di voto delle ultima regionali è un'analisi corretta, ma dubito che il Governatore Fontana Lega Nord seguirà il suo suggerimento.
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