sabato 27 febbraio 2016

The song - Io e la canzone del silenzio.


ACCORDI 

 RE -  DO   RE-
FA  SIb     FA 2V
SIb       FA  RE-
DO   RE-    


A me Simon & Garfunkel non piacquero subito.

Però questa loro canzone, a chi doveva imparare a strimpellare la chitarra, ai miei tempi, anni 70 circa, la dovevi conoscere per forza. Perché, suonata in tonalità di LA-, è abbastanza facile anche per i principianti.

Intendiamoci, anch'io fui rapito al primo ascolto, sedotto, attirato dalla potenza di quelle semplici magnetiche note.

Ma dovevo resistere!
Perchè io con la chitarra, dovevo fare la rivoluzione, cambiare il modo,

.... fa ridere lo so: nei sogni e nei desideri di uno scapigliato e sconclusionato adolescente che ero io a quei tempi per me era così. La chitarra era una spada da brandire, era lo strumento che mi avrebbe permesso di lottare per un mondo migliore, contro tutto ciò che era stato prima!,

Ovviamente non capivo il significato del testo, ma quel "silence", ripetuto in continuazione, quello sì. E allora,
come potevo partire alla "guerra", contro tutto e tutti, con una melodia zuccherosa, morbida, rilassante, ed un testo sdolcinato che sembrava elogiare il silenzio?

Io non avevo tempo da perdere!
Io dovevo correre, fare in fretta, fare casino,
Io dovevo gridare ...altro che Song of Silence!!!

Presto, però mi accorsi, di quanto piacesse questa melodia alle ragazze, alle mie amiche.
E allora, suonata e cantata sottovoce e in intimità, senza dare troppo spettacolo, (perchè un guerrigliero ha una reputazione da difendere!) ne ho fatto buon uso!
Strumento di seduzione!

Potessi descrivervi come si scioglievano, come cambiava la luce mentre cantavano nei loro occhi, lo farei, ma non ne sono capace.

Chissà se le giovani donne 2,0 all'ascolto di questo brano si trasformano, si emozionano ancora così. Purtroppo, temo di no.

Ma poi, perchè purtroppo...ogni stagione ha la sua musica, i suoi riti, e la sua seduzione, (..se penso a Paolo e Francesca cosa hanno combinato, e cosa gli è capitato per colpa di un libro?), e se la sensibilità delle donne di oggi è cambiata non è detto che sia cosa negativa.

Il modo io non l'ho cambiato.
La chitarra però l'ho imparata a suonare.
La donna con cui divido la vita è Maestra di Musica e suona il pianoforte,
Non le piace quello che suono e che canto. Raramente si siede ad ascoltarmi, figuratevi l'estasi!
Ma mi ama, nonostante tutto mi ama ancora, ed io amo lei.

La vita e il mondo hanno cambiato me...non è detto che lo abbiano fatto in peggio. E già!

E allora "guerriglierofallitoAstalavictoria"?
Va bene?  Ti va bene anche così?
Ma certo che mi va bene anche così!

Ho imparato presto, ovviamente, che il mondo con una chitarra non si poteva cambiare, però era molto utile in certe occasioni. Magari con pochi amici e attorno a un falò.

E ho imparato anche che le vere rivoluzioni, sono quelle delle piccole cose, che si fanno e si praticano quotidianamente, senza strepiti nè gran clamore, e che non è necessario gridare, urlare per essere ascoltati.

Le grandi rivoluzioni sono quelle che si svolgono e si diffondo e si condividono e si praticano in silenzio.
Appunto in silenzio. Mannaggiamannaggia!!!

Ora prendo la chitarra e mi faccio una suonatina e una cantatina.
La farò piano, sottovoce, perchè di sopra Manubuch (Emanuela mia moglie che "perde la testa" per Mozart ma, è "tutta la vita Bach" che tutti chiamano Manu) sta dormendo.

Canterò molto molto piano, a volume quasi zero
come, come,,,,in un silenzioso sussurro. Appunto, silenzioso.

Chissà se gli accordi me li ricordo ancora.
Ma non importa tanto lo so che li trovo subito e facile e facile.

Olà

      
...
And the signs said: "The words of the prophets
Are written on the subway walls          
And tenement halls,         
And whisper'd in the sound of silence."

A proposito l'ho già scritto in FB condividendo un altro post: 
sembrerebbe che questo brano abbia compiuto 50 anni. 
Ditemi voi se non sono portati bene!

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