Cliccare sull'immagine per ascoltare "Quello che non ho." - Fabrizio De Andrè
E non abbiamo bisogno di camice bianche, di segreti in banca, nè di pistole.
Non è necessario neppure farla franca, e poi, farla franca da cosa?
Ma di cosa veramente abbiamo bisogno?
Un dente d'oro non è comunque un dente?
E poi abbiamo bisogno di lavorare mentre si sta pranzando?
O di sporcarsi le mani perchè è bene avere "mani in pasta", ma, per fare cosa?
Che siano altri ad occuparsi e perdersi in queste cose.
Io credo ci sia da qualche parte "un cielo e un sole" per tutti.
Alcuni, i più fortunati lo trovano facile, altri invece no.
Ma, prima o poi lo trovano tutti.
Ecco forse sì, l'unica cosa di cui abbiamo bisogno è un treno, magari anche arrugginito che ogni tanto ci riporti indietro per ritrovare noi stessi: chi siamo, da dove arriviamo, da dove siamo partiti.
Un treno che ci faccia riflettere, ripensare e ritrovare.
E poi.
E poi una libera e infinita "prateria, per correre più forte della malinconia".
Carissimi amici, fedeli pochi lettori, semplici conoscenti e anche no, buona prima domenica del 2020, con l'auspicio che possiate non perdere quel treno, trovare quella prateria da correre ed esplorare per scoprire una volta di più e veramente voi stessi,
Allora tutto sarà più semplice.
Olè
emmesse
Sulbiate, 12 gennaio 2020
Nessun commento:
Posta un commento