martedì 29 settembre 2020
lunedì 28 settembre 2020
venerdì 25 settembre 2020
Un bacio semplice - Fabio Rovelli. Sabato 26/09 dalle ore 18:00 a Briosco - Mulino del può.
Ichichè - 2 Gocce di pioggia - Bozza presentazione delle canzonie testi evento del 3 ottobre.
Ichiché - Ecco come introdurremo la seconda canzone in occasione dell'evento del 3 ottobre a Briosco presso il Mulino del può
2 - Gocce di pioggia
Sulbiate - Domenica 27 settembre - La casa sull'albero. Delle Ali teatro.
In occasione della festa patronale, Domenica 27 settembre 2020 ore 16.30, nel giardino del Comune di Sulbiate in Via Madre Laura 9
LA CASA SULL'ALBERO spettacolo teatrale gratuito organizzato da delleAli Teatro
Evento gratuito ma con prenotazione obbligatoria.
Per saperne di più : CLICCARE QUI
Per richiedere info :organizzazione@delleali.it - 377 1304141 (solo Whatsapp)
mercoledì 23 settembre 2020
martedì 22 settembre 2020
Ichiché - Bozza Presentazione della Canzoni e testi . Evento : Ville aperte 2020 – Mulino del può Briosco 03/10/2020
Ecco quello che diremo e come presenteremo le canzoni in occasione dell'evento de 3 ottobre 2020 presso il Mulino del può a Briosco.
Presentazione
Noi siamo gli
“Ichiché”.
Ichichè è un nome inventato, una parola che non
esiste.
“Ichiché” si potrebbe
tradurre con l’espressione: “Quelli che …”.
Noi, Ichiché siamo
quelli che circa 35/40 anni fa, come tanti altri giovani di quei tempi, scrivevano
e cantavano canzoni, un po’ per gioco e un po’ per necessità.
Canzoni che raccontavano i sogni, le speranze, le delusioni, di quella gioventù. Poi impegnati dalle diverse vicende della vita, ci siamo persi un po’ di vista.
Da adulti non si sentiva più il bisogno, come da adolescenti, di suonare e cantare insieme.Di quelle canzoni restava, per ognuno di noi, solo un lontano personale e piacevole ricordo.
Fu la fine dell’inizio
o l’inizio della fine: a questo ancora non sappiamo rispondere.
Sappiamo solo che, un po’ come per il nostro nome, ci stiamo “inventando”, senza fretta, prova dopo prova, e lo stiamo facendo insieme, aiutandoci gli uni e gli altri: e questo, oggi, ci piace e ci fa stare bene.
E quindi, oggi, gli “Ichichè” sono quelli che, un po’ per il piacere di ritrovarsi, un po’ per nostalgia e divertimento, stanno riscoprendo il valore di quelle musiche e di quelle canzoni. All’età di circa 60 anni, con ingenua incompetenza musicale, semplicità e umiltà, le stanno cantando ancora una volta. Ma, la cosa ancora più sorprendente, per alcuni più preoccupante, è che ne stanno componendo anche di nuove, come se avessero ancora qualcosa da dire, da raccontare o più semplicemente sognare.
Forse, perché quando
musica e parole vengono dal cuore, a prescindere dalla qualità artistica, non
hanno tempo e non hanno età; suonandole e ascoltandole narrano sempre qualcosa
di prezioso e di nuovo.
O forse perché, in
ultimo, come disse un poeta: “Siamo
fatti della stessa sostanza dei sogni, e nello spazio e nel tempo d'un sogno è raccolta la
nostra breve esistenza.”
La prima canzone si
intitolata “L’era l’alba” non è un
nostro testo. E’ una delle ultime nostre creazioni. Noi l’abbiamo semplicemente
musicato e in forma di ballata trasformato in canzone. E’ una bellissima ed
emozionante poesia della Signora Brambilla di Vimercate scoperta per caso da uno
di noi grazie al figlio Claudio che alcuni mesi fa la pubblicò in un gruppo
social. Racconta l’alba del 2 di febbraio del 1945: il giorno in cui furono
fucilati dai nazifascisti presso il campo di aviazione tedesco di Arcore 5
giovani partigiani vimercatesi.
Iginio, Aldo, Renato,
Luigi, Pierino, Emilio. Il più anziano aveva 25 anni. Saranno poi conosciuti da
tutti, in particolare in Brianza come i Martiri Vimercatesi; I Martiri della
Libertà. E’ giusto partire da qui. Senza Libertà non esiste niente: non ci si
può incontrare, non si può pensare, né parlare, né cantare, né ballare, né sognare.
1 - L’era l’alba.
Testo tratto da una poesia della Signora Brambilla
mamma di Claudio.
L’era un dì cumè tanti alter, DO
l’alba la tardava a spuntà,
FA6
al ciel l’era gris, quasi a presagì LA-7
una trista realtà.
FA6
I cavalant cuminciaven a pasà
E so l’asfalt i cavai
Batevan i sòcur cume a vurè
Al paes risveglià.
Oh alba! Triste
mesagera,
mai cal dè lè pùdarem
scurdà
eren cinc bagai
gagliard e fort
e in sta cundanà a
mort.
Eren cresù che in Briansa
Tera de lavuradur, gent
Càguadagnava al pan
Cun tantu sudur
Vureven la sua tera
dall’invasur liberà
e propri per quest, in stà cundanà
Oh alba! Triste
mesagera,
mai cal dè lè pùdarem
scurdà
eren cinc bagai
gagliard e fort
e in sta cundanà a
mort
L’era un’alba luntan del duu de Fabrar.
Alba, misteriusa
Te sùla al patibol ti e cumpagnà
So lur te veglià
L’era un’alba luntan del duu de Fabrar.
Alba, misteriusa
E cume una man
cun la tua breva
ta ghe dà l’ultima caresa.
Oh alba! Triste
mesagera,
mai cal dè lè pùdarem
scurdà
eren cinc bagai
gagliard e fort
e in sta cundanà a
mort
continua ....
domenica 20 settembre 2020
Ichichè - Sabato 3 ottobre ore 18:00 - Briosco presso presso il Mulino del può.
E' solo grazie all'amicizia tra Gabriella e Alberto Pippo Simon se gli Ichichè saranno uno dei eventi musicali dell'edizione 2020 di Ville aperte in Brianza. Prima o poi doveva accadere.
E sia, canteremo per la prima volta in pubblico.
Ieri siamo andati da Gabriella presso il suo "Mulino del può" a provare l'impiantino e le otto canzoni del programma. Noi siamo quello che siamo: niente di straordinario, ma il Mulino del può, se ancora non lo conoscete merita la vostra attenzione : un incantevole pezzo di storia della Brianza, da far conoscere, conservare e custodire. Gabriella e suo marito ci stanno riuscendo! Per saperne di più CLICCATE QUI.
Se vi interessa partecipare all'evento CLICCATE QUI.
Miglior cornice, o come si dice oggi location, per il nostro debutto, non si poteva trovare!
emmesse
Sabato 3 ottobre ore 18:00 - "Il mulino del può" -via dei Mulini, 4 Briosco MB
venerdì 18 settembre 2020
Il Gamba de Legn - Testo Ichiché
IL Gamba de Legn.
Il Gamba de Legn che porta a Milan, i don e i omen a laurà
el fa semper la stessa, strada sia per anà che turnà 2v
el va adasi mal el par che’l vula, Il Gamba de Legn.
A la mattina quand’è la sua ura, tel vedet rivà dal sbuff ch’le fa
a Vimercà a la Staziun i curren, el ciapen al vol 2v
e lu se lassa ciapà, Il Gamba de Legn.
Il Gamba de Legn l’è pusse de un Tramvai,
e pien come un ouv, el se ferma mai,
l’è la storia che passa, una fera infinita
l’è la speranza, l’èl pan, l’è la vita.
Con ul cald, con ul freg dalla periferia
l’è Milan a portata di man
con ul cald, con ul frech,
lu l’è semper istess, il Gamba de Legn.
Teresina uperaia che ta ghe sedes an,
e che ta ciapa il Sghic a Vimercà
anche se l’era fusc, parevet luminosa,
lu el te vuria palrà, ta se na bella tusa,
lasate almen vardà, sul Gamba de Legn.
Da Vimercà a Milan al ghe vour pusse d’un ura,
il temp de ‘na preghiera, il temp de ‘na durmida,
il temp de ripensà ai fastidi e ai sacrifis,
il temp de cacià do bal, cunt i solit quater amis
Il Gamba de Legn l’è pu se de un Tramvai,….
Al dì din co, è sulament un ricord, luntan desmentecà,
poch l’han cunussù, men quei che l’han ciapà, 2v
ma lu s’è mia perdù, il Gamba de Legn.
M’han dì che l’han vist in ciel, anà cunfus tra i sbuff dei nivul viagià
insema a tuch so amis, per l’ultima station,
semper puntual, precis: dervì i port del Paradis.
Dervì i port del Paradis, al Gamba del Legn.
Il Gamba de Legn l’è pu se de un Tramvai,….
Il Gamba de Legn che’l purtava a Milan i don e i omen a laurà
Semper la stessa strada, sia per anà che turnà 2v
semper la stesa storia: el va adasi, ma ades el vola!
….Il Gamba de Legn.
giovedì 17 settembre 2020
mercoledì 16 settembre 2020
Mezzago - La fatica dei salmoni. Festa della cooperazione 2.5
Quest’anno non sarà la consueta FESTA DELLA COOPERAZIONE,
ma i Salmoni non smettono di risalire la corrente. All’interno della cornice della festa per il centenario della Coop di Mezzago, ecco alcuni appuntamenti per continuare a ragionare e a sviluppare il fare cooperativo.
> Palazzo Archinti
LA COOPERAZIONE NEL PIATTO
cena con prodotti provenienti da cooperative del territorio Due turni, prenotazione obbligatoria
Cena a cura del CIRCOLO ‘Io ci sono’ in collaborazione con 1310cucinanomade, con il supporto della Pro Loco,
studenti e studentesse del Liceo Porta.
> Palazzo Archinti
POETRY SLAM
con Paolo Agrati, Ciccio Rigoli, Francesca Pels e Micol Ferrara Una sfida a colpi di versi dove il pubblico decreta il vincitore Conducono:
Davide Passoni e Ivano Cattaneo
+ Poesia Potente e Chitarra Tonante (showcase)
Dalle 12.00
> Bloom
Al termine della pantumazione del ‘Bosco del centenario’ a cura
della COOP di Mezzago, LA COOPERAZIONE NEL PIATTO, BRUNCH con prodotti provenienti da cooperative del territorio. A cura de Il Vivaio e con il supporto della Pro Loco,
studenti e studentesse del Liceo Porta.
Cena a cura del CIRCOLO ‘Io ci sono’
in collaborazione con 1310cucinanomade
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Per prenotazioni: info@lafaticadeisalmoni.it
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Per informazioni: 335.1838444
www.lafaticadeisalmoni.it
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DA UN’IDEA DI UN GRUPPO DI COOPERATIVE DEL TERRITORIO DI MONZA-BRIANZA E MARTESANA
martedì 15 settembre 2020
lunedì 14 settembre 2020
domenica 13 settembre 2020
Gamba de legn - foto
Purtroppo è un periodo in cui mi ritrovo preso da altri impegni non prorogabili.
Sono costretto a trascurare il mio "diario di bordo". Un po' mi dispiace ma non mi è possibile fare diversamente. Ci sarà modo e tempo di recuperare. Intanto pubblico qui questa foto trovata cercando in internet. Potrebbe tornare utile. E' la foto di un vecchio Gamba de legn. Non è di ottima qualità, ma mi pare possa raccontare tante cose.
Gamba de legn |
giovedì 10 settembre 2020
martedì 8 settembre 2020
lunedì 7 settembre 2020
Laghi Briantei
Testo del ritornello della canzone "La nostra Brianza".
Ichichè - A. Rovelli - M. Sarchielli
BELLA BRIANZA
DI VOLONTA’ E SPERANZA
PARE LEGGERA FACILE
INVECE E’ DI SOSTANZA
BELLA BRIANZA
LASCIATI GUARDARE
ALMEN PER UNA VOLTA
TI PUOI LASCIAR ANDARE
SE LA SCHIGHERA AVANZA
E SCENDE PER LA VIA
TA PARET PUSE’ BELA
BELLA BRIANZA MIA .
sabato 5 settembre 2020
giovedì 3 settembre 2020
mercoledì 2 settembre 2020
martedì 1 settembre 2020
Impressioni di settembre - PFM. Mussida, Pagani, Mogol.
Tanto per iniziare:
Quante gocce di rugiada intorno a me cerco il sole ma non c'è Dorme ancora la campagna o forse no è sveglia mi guarda non so Già l'odore della terra odor di grano sale adagio verso me e la vita nel mio petto batte piano respiro la nebbia penso a te Quanto verde tutto intorno e ancor più in là sembra quasi un mare l'erba e leggero il mio pensiero vola e va ho quasi paura che si perda Un cavallo tende il collo verso il prato resta fermo come me Faccio un passo lui mi vede è già fuggito respiro la nebbia penso a te No cosa sono adesso non lo so sono un uomo un uomo in cerca di se stesso No cosa sono adesso non lo so sono solo solo il suono del mio passo e in tanto il sole tra la nebbia filtra già il giorno come sempre sarà.