Le interviste di controventoblog.
La parola ai protagonisti.
Andrea
Assi, cortesemente in poche parole come si presenterebbe ai cittadini elettori
che non la conoscono personalmente?
Sono Vimercatese, ho 54 anni, sposato e con due
figli, commerciante.
Eletto in Consiglio
Comunale per tre mandati, attivo e determinato, mi sono sempre
prodigato per la mia Città; ho promosso
la nascita dell’associazione “I negozi del Centro”, fondato con alcuni amici il
“Basket Vimercate”che in 4 anni dalla prima divisione, aveva raggiunto la serie
C2; l’anno scorso ho promosso la nascita
della Pro Loco Vimercate di cui oggi sono parte attiva.
Amo le sfide, la cultura, l’ambiente, che difendo
da sempre, lo sport in genere, ed ho praticato agonisticamente la pallacanestro
per 30 anni quasi tutti nella Di.Po. imparando ad apprezzare sul campo i valori
che lo sport ti insegna, onestà, determinazione, imparare a vincere e a perdere
e quindi non mollare mai,insegnamenti che servono tutti i giorni nella vita
vera.
Qual
è la ragione principale per cui ha scelto di candidarsi di nuovo?
Mi candido con Noi per Vimercate perché la nostra
Città ha bisogno di qualcuno che ricominci ad ascoltare la gente, cosa che chi
governa da troppi anni non riesce più a fare, salvo fare il mea culpa in
campagna elettorale.
Serve un cambiamento, una sferzata che solo
passione, esperienza e dedizione, possono concretizzare, e la nostra squadra ha
tutte queste doti. Gli anni passati all'opposizione in Consiglio Comunale mi
hanno obbligato ad approfondire tutte le tematiche, comprendendo appieno il
funzionamento della pubblica amministrazione, della quale ormai conosco i punti
deboli e di forza.
Che
cosa la spinge a essere al servizio della Comunità? A quali principi Valori si
ispira la sua azione politica?
Ho sempre cercato di affrontare i problemi con
spirito critico e mettendo sempre al primo posto il bene comune, ogni mia
scelta è stata dettata dalla mia storia e dalla nostra cultura, quella
cristiana che ha avuto ed ha molta importanza; i suoi valori sono i pilastri
della famiglia e quindi della società da migliaia di anni, ciò nonostante, la
laicità nelle istituzioni non deve mai essere offuscata dai dogmi ma governare
le scelte in maniera equilibrata.
Che
cosa si sente di criticare di più dell’ultima amministrazione di
centrosinistra?
A Vimercate negli ultimi anni chi ci ha governato
ha smesso d’ascoltare,noi riporteremo le richieste dei cittadini nelle giuste
posizioni nella lista delle priorità.
· le politiche per gli anziani e la
solidarietà
· le case per i giovani
·
lo sport
·
la vivibilità della città
·
la sicurezza
·
il lavoro ricominciando dai giovani
Tutti temi importanti che non possono essere scissi
fra loro se si vuole una Vimercate veramente vivibile.
Un
punto del Programma da evidenziare su tutti, quale sceglierebbe?
Un quarto della nostra popolazione è anziana e
chiede a gran voce una struttura dedicata a loro, noi abbiamo individuato nel
monoblocco dell’ex ospedale la struttura ideale e se i cittadini ci daranno
fiducia vi costruiremo la Città dei nonni.
Come intendete
realizzarlo?
Tramite
la conversione del monoblocco dell’ospedale da sanitario in residenziale
protetto, saranno creati alloggi, che, tramite pagamento di equo canone,
potranno essere affittati a persone anziane di Vimercate innanzitutto e
dintorni in seconda battuta.
La
residenza disporrà di: un grande giardino interno, una palestra, una piscina,
una sala giochi/musica, una sala televisione,una grande reception all'entrata
aperta 24 ore su 24, un ristorante, un bar, una biblioteca,una piccola
infermeria e quant'altro risulterà utile al miglioramento della qualità della
vita dei nostri cittadini, giovani e meno giovani. Sì, anche giovani, perché la
città dei nonni non sarà un ospizio, ma un centro pulsante della città, dove i
nonni potranno vivere e trasmettere le loro esperienze ed insegnamenti ai
nipoti e non solo, regalando, se lo vorranno, ore preziose alle associazioni di
volontariato che troveranno casa nella struttura appositamente attrezzata per
loro.
L'assistenza Sanitaria: sarà assicurata dalla
presenza notturna e diurna di infermieri professionali e il ristorante interno
potrà fare anche servizio a domicilio... ma, mi fermo qui perché potrei
scrivere per ore. Consiglio di approfondire il tutto sul nostro programma (CLICCA QUI)
E per le nuove famiglie,
per i giovani?
Le
case per i Giovani saranno costruite
in base alle reali richieste recuperando in primis le aree dismesse. L’amministrazione procederà nel
porre in essere politiche atte a favorire il sorgere di cooperative spontanee
tra giovani che intendono costruirsi una casa in città.
Il
Comune sarà quindi intermediario tra la proprietà del terreno e la cooperativa,
garantendo a quest’ultima la possibilità di edificare in economia, case il cui
prezzo non deve superare i 1.300 € al metro quadro.
Questo
è possibile grazie a un confronto/dialogo attivo tra cittadini organizzati in
cooperativa e il Comune.
Pensare
il territorio, quindi, per noi deve partire da esigenze specifiche, in questo
caso dei giovani, delle nuove famiglie.
Sono loro, i loro bisogni che devono determinare il mercato. Non, invece,
il percorso contrario, propinatoci fino
ad oggi, per cui i giovani si devono adattare ad un’offerta edilizia abitativa
che spesso li ha obbligati a cercare casa nei paesi limitrofi, svuotando di
fatto la nostra Città della linfa vitale.
Qualità della vita a
Vimercate. Vimercate è una città vivibile?
La
vivibilità di Vimercate passa obbligatoriamente attraverso una buona
manutenzione. Vimercate per essere vivibile ha bisogno che si torni a fare
manutenzione; verde, strade, marciapiedi, tombini in ogni dove sono stati
dimenticati con la falsa argomentazione che non vi sono risorse economiche
necessaire per finanziare l’ordinaria manutenzione. Nel 2015 non è stato speso
circa un milione di euro del bilancio comunale. Perché aumentare le tasse se
poi non si riescono a spendere i soldi? Incapacità o supponenza! Decidete voi.
Noi
rimetteremo in moto la macchina delle manutenzioni, per riportare Vimercate a
standard estetici e qualitativi ai quali è sempre stata abituata in passato.
I negozi di vicinato, in
particolare, i commercianti del centro storico, possono essere
soddisfatti
dalle scelte della precedente Amministrazione?
La
pedonalizzazione del centro storico dopo lo spostamento dell’ospedale e
l’apertura della “bananina” va ripensata in simbiosi con i commercianti
aumentando il numero di parcheggi che possano consentire ai cittadini di poter
usufruire del centro storico pedonalizzato. Il commercio cittadino infatti, a
seguito del trasferimento dell’ospedale, ha già patito spiacevoli conseguenze.
Il Comune deve quindi porre in essere politiche a supporto del commercio
cittadino, attuando politiche di buon senso e non ideologiche nella gestione
della pedonalizzazione del centro storico.
Un altro aspetto della
vostra futura azione che le piacerebbe sottolineare?
Territorio
è anche ambiente, passando per il rispetto e la tutela del verde in tutte le
sue forme. Completeremo la rete di sentieri e piste ciclabili (oggi ampiamente
incomplete) affinché diventino veramente fruibili al 100% e patrimonio comune,
agevolando così l’utilizzo di mezzi ecologici per gli spostamenti protetti,
lontano dalle auto e dall’inquinamento.
Che cosa ci dice se le
chiedo di giovani e lavoro?
Per
decenni Vimercate è stata sede di alcune delle principali multinazionali in
ambito di telecomunicazioni, ora è cambiato tutto.
E’
nostra intenzione realizzare un quartiere produttivo dedicato al piccolo artigianato.
Saranno
costruite delle vere e proprie botteghe dove s’ insegneranno i principali
lavori artigianali, così avremo la
scuola per fabbri, calzolai, falegnami, scalpellini- lavoratori di pietra,
riparatori d’elettronica, etc. , ripartiremo dai mestieri che anche in tempo di
crisi non vedono crisi, ridando dignità all'individuo che potrà trovare nel
lavoro la forza e l’entusiasmo e se vorrà, potrà pensare di mettere su famiglia
a Vimercate ridando un futuro alla nostra Città.
Soprattutto
comunque regnerà una parola d’ordine: BUONSENSO, Vimercate se lo merita.
Nel vostro programma ci sembra poniate grande
attenzione alle questioni che riguardano lo sport, potrebbe precisare perché?
Lo sport è stato fatto scivolare in basso nella lista delle
priorità cittadine, le nostre strutture sono sottodimensionate, poche e anche
se ordinariamente amministrate, obsolete. Il centro di Via degli atleti, al
netto dei proclami di ogni campagna elettorale, dimostra tutti i suoi anni e
per tre elezioni di fila abbiamo sentito promesse mai mantenute sulla sua
ristrutturazione.
Noi costruiremo la Città dello sport, riportando a Vimercate
il tennis, il calcio a cinque e sport emergenti come il pattinaggio/ hokey,
l’atletica, rugby, incrementando il numero di campi da calcio, pallavolo,
pallacanestro e nuoto.
Le società sportive svolgono una funzione importantissima che
spesso diventa puro volontariato se non beneficenza, vanno tutelate ed
aiutate. Ecco perché crediamo nello sport.
Come giudica il grado di sicurezza per i cittadini
di Vimercate? Si può fare di più? In che modo?
Vimercate fortunatamente ha in Città
la Caserma dei Carabinieri che stanno svolgendo un lavoro egregio, ciò
nonostante la percezione di sicurezza nei vimercatesi, non è più alta come
una volta, per ovvi motivi,
Intendiamo installare sui grandi crocevia di ingresso /uscita
della città un sistema di videocamere che sia in grado di rilevare:
- Targa autoveicolo per identificazione veicoli non in regola
- Monitoraggio trasporto materiale pericoloso
- Monitoraggio traffico in entrata ed in uscita, Questo
sistema di monitoraggio già
sperimentato in paesi limitrofi è fondamentale quindi per la sicurezza della
nostra città ed è altresì funzionale per le forze dell’ordine presenti in
città:
polizia urbana e carabinieri.
Quanti criminali sarebbero identificati e quindi quanti furti
sarebbero risolti o sventati se fosse
già attivo?
Questo strumento tecnologico consentirà quindi al Comune di
interfacciarsi al meglio con le forze
dell’ordine affinché il coordinamento interforze sia sempre più proficuo per la sicurezza dei
cittadini.
Inoltre la Città deve tornare a vivere, più gente c’è per strada
e più sicura sarà Vimercate.
Pensa sia
stata ben gestita l’emergenza, l’accoglienza dei migranti a Vimercate? Si può
migliorare? Che cosa proponete?
Penso che fare le cose di nascosto non
sia mai la soluzione migliore; un bel giorno ci siamo trovati delle comitive
d’immigrati che passeggiavano per Vimercate e poi abbiamo scoperto che
abitavano nell'habitat in due appartamenti affidati ad una cooperativa da
privati; vista la delicatezza dell’argomento un po’ di informazione in più
avrebbe evitato malumori e preoccupazione nella cittadinanza; un grazie agli
oratori ed ai volontari che stanno aiutando concretamente queste persone e le
fanno sentire ben accolte dalla nostra comunità. Da parte nostra, in ogni
modo, la dignità della persona viene prima di tutto. Se dobbiamo accogliere
delle persone dobbiamo farlo seguendo questo principio, è pur vero però che
ci sono italiani che versano in condizioni di disagio inaccettabili e lo
stesso principio dovrà valere anche e soprattutto per loro.
La coraggiosa
decisione di correre da soli e non in alleanza con l’altro candidato di
centrodestra non le sembra essere uno straordinario regalo per lo
schieramento che sostiene il candidato di centrosinistra? Che cosa rispondete
a chi vi accusa di essere i migliori alleati di Mariasole Mascia?
I migliori alleati di Mascia sono i
partiti, Fi e Lega, che con i loro veti hanno, di fatto, impedito al
centrodestra di correre unito.
Premesso che abbiamo tentato fino all'ultimo di presentarci tutti insieme, non penso che il nostro elettorato
sia indeciso fra noi e Mascia, inoltre, esistono anche i cinque stelle.
Immagino saranno loro l’ago della bilancia. Se come mi auguro, si andrà al
ballottaggio, sarà solo perché l’amministrazione uscente ha palesemente perso
la bussola, smettendo d’ascoltare i propri cittadini ormai da anni.
Noi più che presentare un’alternativa
concreta, preparata e coesa non possiamo fare, se i cittadini non sapranno
cogliere questa opportunità saranno i complici della più grande
cementificazione mai vista a Vimercate da sempre.
In caso di
eventuale ballottaggio, che purtroppo non vi veda tra i due protagonisti.
Sapete già chi sostenere? Darete chiare indicazioni agli elettori?
Qualora non dovessimo arrivare al
ballottaggio, ci auguriamo che tutte le forze in campo riescano a fare
sintesi e si schierino compatte.
È nostro dovere infatti lavorare per
creare un’alternanza dopo un ventennio di dominio, più che governo, del PD
sul territorio
Uno degli
argomenti sensibili di questa campagna elettorale sembra essere la questione
Cultura. I soldi spesi in cultura sono soldi spesi bene? Cosa pensate
esattamente del Museo del Territorio MUST?
I soldi per la cultura sono sempre
spesi bene, bisogna però scindere la cultura dal Must, le briciole che
vengono calate dall’alto alle associazioni culturali non facilitano certo una
pluralità dell’offerta, mentre il museo, esaurita la spinta emotiva iniziale,
fagocita le suddette associazioni organizzando di tutto per non implodere.
Ormai è obsoleto e superato nei
contenuti che nauseano persino le insegnanti che ormai da anni portano le
scolaresche in visita. Un museo del territorio sarà sempre un museo del
territorio, a meno di pesanti investimenti, (che noi non autorizzeremo mai)
si chiuderà sempre più in se stesso perdendo attrattività ogni giorno di più.
Meglio ridimensionarlo.
Perché i giovani sembrano allontanarsi sempre di più
dalla politica?
Sinceramente non penso che siano i
giovani ad allontanarsi dalla politica, bensì è la politica fatta negli
ultimi anni da chi ci governa ad allontanarsi dai giovani, I giovani d’oggi sono molto pratici, non amano il
politichese, vogliono risposte immediate e non hanno pazienza, oggi la
politica non da risposte, fa perdere tempo e crea problemi anziché
risolverli.
I nostri giovani in lista sono
esattamente l’opposto: passionali, pragmatici, iperattivi e seri, sarà la
politica ad essere attratta da loro!
Sig. Andrea Assi prima di salutarla, come abbiamo
già fatto con altri suoi avversari politici: una frase, un aforisma, un
ricordo,…in cui si riconosce di più.
Onestà e responsabilità per Vimercate.
Grazie, per la disponibilità, la pazienza e la
cortesia e …."in bocca al lupo".
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