Se Maria Comi di Sulbiate leggerà questo post si arrabbierà e non poco. Ma non importa.
Tanto con me lei si è già arrabbiata molte volte.
Ma, io, l'ho sempre stimata e non ho mai smesso di volerle bene e sono sicuro che neppure lei abbia smesso di volerne a me.
E poi, non è colpa mia se il nome di "battaglia" che si è scelto, o quello che le hanno dato i City Angels, è "Sirio": la stella più luminosa!
Quindi è giusto che almeno per oggi possa essere definita da controventoblog "SUPERSTAR".
Oggi, sul Giornale di Vimercate in edicola è possibile trovare il trafiletto con foto in prima pagina e un lungo articolo in quella interna del nostro territorio dedicato esclusivamente a Mariuccia, alla sua storia di impegno sociale e di volontariato.
Pubblicheremo l'articolo integrale nei prossimi giorni.
Di seguito, solo una sua illuminante dichiarazione: " E' sempre lo stesso spirito cristiano e caritatevole che mi anima. Sono tanti gli episodi che porterò per sempre nel mio cuore. L'ultimo risale a una sera di settimana scorsa, quando Maria, una senza fissa dimora, si è commossa fino alle lacrime quando le abbiamo dato cibo e vestiti. E mi ricordo quella volta che eravamo solo in tre Angeli a fare servizio, con oltre cento clochard che rumoreggiavano in fila. Uno di loro ci ha dato una mano a gestire la situazione che altrimenti avrebbe rischiato di sfuggirci di mano. Noi diamo qualcosa agli ultimi, ma loro insegnano tanto a noi".
Riflessione personale:
Sirio Maria Comi di Sulbiate è persona buona, veramente buona. Alcuni dicono che non abbia un carattere facile. Forse è anche vero. Ma, pensandoci bene, è il carattere di chi, se ha qualcosa da dire, anche di sconveniente o difficile, ti guarda dritto negli occhi e te la dice in faccia, e se crede in qualcosa, ostinatamente lo persegue anche da sola, e si impegna fino alla fine.
"Superstar" Sirio Maria, o meglio (per noi sulbiatesi) Mariuccia Comi; è giustamente meritata l'attenzione che ti ha riservato oggi il Giornale di Vimercate in quel lungo articolo.
Grazie, e grazie anche al "buon" Rodrigo Ferrario che lo ha scritto.
emmesse
Nessun commento:
Posta un commento