martedì 3 giugno 2014

Le risposte di MARIASOLE MASCIA - Comunità Solidale - Partito Democratico - Mariasole Mascia Sindaco - Sinistra per Vimercate

MARIASOLE MASCIA


Risposta - 1 )
Continuando a investire su di essa. Attraverso il Piano per il diritto allo studio, ogni anno aiutiamo le nostre scuole con circa 2 milioni di euro per interventi sia di carattere manutentivo ordinario che progettuale. Abbiamo contenuto le spese ed i consumi ovunque, qui abbiamo messo risorse in aumento. Vogliamo continuare a farlo e per questo ci impegniamo a dialogare con gli Istituti scolastici per individuare insieme a loro, pur nel rispetto della loro autonomia, interventi e progetti all’avanguardia cui destinare le risorse, al fine di ampliare l’offerta formativa, promuovere e sostenere nuovi orientamenti didattici e pedagogici e favorire lo sviluppo di progetti di inclusione sociale e culturale.  Oltre a questo non potrà mancare la ormai consolidata collaborazione con la Biblioteca civica e con il MUST, per lavorare insieme sulle attitudini e sulle capacità degli studenti e per promuovere la conoscenza del territorio.

Risposta - 2)
Sicuramente la priorità è la manutenzione delle strade e dei marciapiedi e quella delle scuole. Gli interventi sui punti critici i abbiamo presenti, uno per uno, buca per buca, imbiancatura per imbiancatura, tetto per tetto da sistemare.

Risposta - 3)
Dobbiamo assolutamente proseguire il percorso già iniziato di riqualificazione dell’area di Via degli Atleti. Per il momento abbiamo avviato la riqualificazione dei campi di calcio, ma quanto prima bisogna attivare anche quella dell’impianto natatorio e della restante parte di area, con l’idea di migliorare e rendere più adeguate le strutture già esistenti, ma anche di ampliare l’offerta, riportando a Vimercate alcuni sport molto praticati come, per esempio, il tennis. E’ fondamentale sperimentare, come stiamo iniziando a fare per lo sport con i campi di calcio, la collaborazione con associazioni e finanziatori privati. Per quanto riguarda il palazzetto dello sport - esigenza che nasce soprattutto dalla necessità di dare un po’ di sfogo alle palestre oggi sovrautilizzate - vogliamo aprire il dialogo con la Provincia, proprietaria delle palestre oggi dismesse dell’Omnicomprensivo, e individuare le risorse per riqualificare la struttura già esistente.
Lo sport è uno dei punti qualificanti del nostro programma. Dobbiamo lavorare per favorirne la diffusione, supportando le associazioni locali che sono vere e proprie “agenzie educative”, mettendo a loro disposizione gli spazi e gli strumenti per svolgere il loro ruolo, ma anche promuovendo iniziative ed eventi per trasformare Vimercate in una vera arena sportiva.

Risposta - 4)
Attraverso la predisposizione di sistemi di monitoraggio costante e di intervento rapido sulle piccole manutenzioni, magari anche avvalendoci della collaborazione dei cittadini “attivi”, singoli o in forme associative, che hanno a cuore la cura della loro città. Per le straordinarie manutenzioni dobbiamo invece predisporre un piano di interventi complessivo ma diviso per quartieri in modo da poter intervenire, a rotazione, su ogni area e  quartiere di Vimercate.


Risposta - 5)
Anche su questo punto, negli ultimi anni abbiamo lavorato tanto e bene, adottando misure per favorire il reinsediamento di aziende a Vimercate: semplificazione delle procedure burocratiche, riduzione degli oneri  e flessibilità per le aziende che vogliono venire a stabilire la loro sede nella nostra città. Il risultato è stato l’ENERGY PARK, area oggi riqualificata che ha portato a Vimercate 3.000 lavoratori e altrettanti sono in arrivo nei prossimi mesi. Noi abbiamo già dimostrato di essere capaci di riqualificare e rilanciare le aree industriali dismesse. Per quanto riguarda in particolare l’area ex IBM vogliamo proseguire in maniera sempre più incisiva nel dialogo con le altre Istituzioni per portare all’attenzione di Regione Lombardia e del Governo un’area che ha un grandissimo know how da preservare e rilanciare attraverso un insieme di misure (fiscalità agevolata e semplificazione burocratica) per le quali, però, il Comune non può fare da solo.

Risposta - 6)
Le frazioni devono sentirsi al centro dell’attenzione dell’Amministrazione comunale. Per farlo è indispensabile che il Comune esca dal palazzo e arrivi nelle frazioni e nei quartieri della città con cadenza periodica. La proposta è quella di portare a rotazione una volta al mese nelle tre frazioni e nel quartiere di San Maurizio gli Assessori, uno sportello di Spaziocittà per raccogliere istanze e dare risposte e i Lavori Pubblici per un costante monitoraggio dello stato manutentivo della città.

Risposta - 7)
Accoglienza e sicurezza non sono  in contrasto tra loro. Al contrario, sono due concetti che possono e devono coesistere. Accogliere significa rafforzare i legami sociali, trasformare la diversità in ricchezza, rendere la comunità più ricca, vivace e coesa. L’accoglienza genera rispetto e legame verso le persone e verso i luoghi che si vivono e si frequentano quotidianamente. Se si ha rispetto e si ha cura degli spazi della propria città (o di quella che ci ha accolto), aumenta il senso civico, cresce la sicurezza e, di conseguenza, diminuisce la paura.

Risposta - 8)
Pedemontana non è affatto una questione risolta e ci batteremo perché, in ogni, caso non si fermi a Vimercate per una decisione calata dall’alto, per mancanza di soldi, senza una verifica puntuale delle ricadute sul territorio e sulla viabilità locale. In ogni caso, dovrà essere garantita la realizzazione da subito di tutte le opere di mitigazione e compensazione previste nel progetto, non una in meno.


Risposta - 8)
 Per la riqualificazione degli impianti sportivi, dal punto di vista delle opere. Ma soprattutto mi piacerebbe che almeno a Vimercate si rigenerassero sintonia, fiducia reciproca e dialogo tra politica e i cittadini. La nostra è una città storicamente e culturalmente radicata nei valori della solidarietà, della democrazia e dell’impegno civico. Vorrei che trovasse la forza e l’orgoglio di continuare ad esserlo, resistendo alla difficoltà del momento storico e a questa brutta onda di antipolitica che sta attraversando il Paese.



Le rispsote di ROBERTO RE - Civica Vimercate

Risposta - 1)
Fermo restando il dovere istituzionale di garantire la sicurezza di alunni e insegnanti con interventi mirati sulle strutture e con corsi di formazione sulla sicurezza e sulle norme comportamentali da seguire nelle emergenze, si ritiene che costituisca un importante tassello nella formazione dei ragazzi il coinvolgerli nella gestione degli spazi per assicurarne il decoro e inculcare il concetto che i beni pubblici devono sentirli propri e quindi devono rispettarli e preservarli; ciò contribuirà a creare quel senso di appartenenza civico che purtroppo manca ancora a una porzione non esigua della popolazione. Un altro elemento importante è fare rete con altri istituti e istituzioni per mutuarne le esperienze: il confronto è sempre un importante momento di crescita. Si supporteranno e coordineranno le iniziative promosse dalle associazioni che collaborano con gli istituti scolastici, dandone opportuna visibilità. 

Risposta -  2)
1) La manutenzione di strade, marciapiedi e giardini.
2) La riqualificazione delle piazze eliminando/riducendo i parcheggi e dotandole di arredi urbani così da renderle fruibili come spazi di aggregazione per i cittadini a tutto vantaggio della qualità e vivibilità della città.

Risposta - 3)
Sicuramente a Vimercate manca una struttura sportiva fondamentale come un palazzetto polifunzionale con una capienza di almeno un migliaio di spettatori, struttura che se adeguatamente progettata potrebbe essere anche utilizzata per spettacoli teatrali e musicali. Da tempo si parla del palazzetto che dovrebbe sorgere in zona “nuova Esselunga”, ma passerà del tempo prima che i cittadini possano utilizzare tale impianto. Nel frattempo bisognerebbe fare interventi sull’attuale centro sportivo già pensando al progetto più ampio previsto e  fare rete con i Comuni limitrofi stipulando convenzioni per consentire alle associazioni sportive locali di utilizzare le loro strutture a prezzi agevolati. 

Risposta - 4)
Ho già evidenziato al punto 2 quanto prioritari siano gli interventi per ridare a Vimercate il decoro che merita e offrire ai cittadini la possibilità di vivere la città in modo sicuro. Tali interventi saranno onerosi e dovranno pertanto essere preservati nel tempo con continue attività di piccola manutenzione avvalendosi anche del lavoro di chi, moroso nei confronti del Comune, dovrà ricorrere allo strumento del baratto amministrativo per saldare i suoi debiti.
I parchi dovranno essere rivitalizzati favorendo il rinascere delle attività agricole, che dovranno però essere ecosostenibili, e recuperando le cascine che non devono avere solo il ruolo di testimone della cultura del passato, ma devono tornare ad essere collegate alle attività dei campi che si svolgono attorno a loro. 

Risposta - 5)
Il Distretto Hi-Tech non è riuscito in questi anni nell’intento di far rivivere questo importante polo industriale e ritengo che sia remota la possibilità che una grande industria si insedi con laboratori di sviluppo, amministrazione e attività manifatturiere.
 Il rilancio delle attività produttive del Vimercatese, che è prevalentemente costituito da PMI, deve avvenire mediante le seguenti iniziative:
·         Attuazione di una politica di marketing territoriale, fornendo una panoramica delle aziende produttive del territorio e delle relative tecnologie, delle aziende di servizi con le relative prestazioni professionali che possono offrire, della rete logistica per i trasporti e viabilità.
·         Creazione di una rete di servizi collegati con le aziende produttive.
·         Creazione di uno sportello che aiuti le aziende per la compilazione delle richieste autorizzative necessarie per l’apertura di nuove attività o ampliamento delle esistenti, raccordandosi con gli Enti interessati (Regione, Provincia, ARPA, ATS [ex ASL], VV.F, Agenzia delle Dogane, ecc..), per l’ottenimento più rapido delle autorizzazioni.
·         Riduzione degli oneri Comunali (tassa rifiuti, insegne e cartelli, diritti segreteria, ecc..) per l’apertura sia di attività produttive sia di servizi, che creino una maggiore occupazione privilegiando assunzioni sul territorio.
·         Avvio di un incubatore per aumentare l’occupazione giovanile e le PMI, con mandato di favorire gli acquisti accorpati per le aziende che aderiscono all’incubatore, con ricadute su minori costi nell’acquisto di materie prime, macchine/impianti/attrezzature, impostando anche eventuali richieste di contributi INAIL, Regionali, Nazionali e CEE.
·         Studi di Marketing per individuare le richieste di prodotti del mercato anche di nicchia.
·         Impostare la progettazione di beni per coadiuvare le PMI ad inserirsi in un mercato con propri prodotti e non solo come conto terzi, affrancando la posizione delle aziende. Anche in tale attività si otterrà una occupazione locale per laureati in discipline tecniche.
La mappatura delle realtà produttive operanti sul nostro territorio porterà alla definizione delle necessità/opportunità occupazionali e alla conseguente pianificazione di sessioni di orientamento per giovani, disoccupati e in mobilità e di corsi di formazione/riconversione/aggiornamento professionale in linea con le necessità delle aziende del territorio

Risposta - 6)
La rivitalizzazione delle frazioni deve far leva su eventi culturali legati alle tradizioni dei loro centri storici e sulla istituzione di mercatini tematici periodici, debitamente pubblicizzati, per attrarre visitatori.
I servizi base da erogare riguardano i trasporti da e per il centro città, l’ospedale, la stazione ferroviaria di Arcore e la stazione degli autobus di piazza Marconi, utilizzando minibus ecologici anche a chiamata.
Si porterà l’Amministrazione nelle frazioni per servire i cittadini che hanno difficoltà a recarsi a SpazioCittà istituendo nei centri civici delle frazioni uno sportello volante (Spazio Frazione) almeno una volta alla settimana.

Risposta - 7)
Una città è accogliente se infonde tranquillità nei cittadini. Il potenziamento dell’illuminazione pubblica, l’installazione di sistemi di videosorveglianza collegati alle Forze dell’Ordine e una maggiore e più frequente presenza della Polizia Locale e dei Carabinieri nelle strade disincentiverà la microcriminalità, migliorando la sensazione di vivere in un ambiente protetto.

Risposta - 8)
La questione della Pedemontana non è assolutamente risolta e il farla terminare a Vimercate costituirebbe un grave problema per il traffico e la qualità dell’aria a causa dell’inevitabile intasamento sia della Tangenziale che delle vie limitrofe.

Risposta - 9)
Per la correttezza, l’onestà, la trasparenza e la concretezza.

Le risposte di FRANCESCO SARTINI - Movimento Cinque Stelle

Risposta - 1)

Rientra nelle competenze del comune la gestione delle strutture per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, oltre alle risorse che vengono definite nel piano per il diritto allo studio. L’Amministrazione non deve sottrarsi al suo compito di garantire la sicurezza, la manutenzione ordinaria e straordinaria, il decoro e il necessario ampliamento delle strutture scolastiche. Le iniziative come la giornata del decoro in cui i comitati dei genitori si rimboccano le maniche per restituire un minimo di decenza agli ambienti scolastici devono essere incoraggiate in quanto creano comunità, senso di appartenenza e rispetto per il bene comune, ma non devono diventare l’occasione per avallare il disimpegno del pubblico. La manutenzione spetta innanzitutto all’Amministrazione. Le risorse devono essere riequilibrate per garantire gli interventi necessari (e i nostri edifici scolastici ne hanno urgente bisogno).
Sul piano per il diritto allo studio, che contiene i contributi di legge (es. il pasto per il personale scolastico) e risorse fino ad oggi incentrate prevalentemente sul ruolo del museo del territorio, come elemento da proporre a tutte le classi, tutti gli anni. Vorremmo riequilibrare la destinazione delle risorse partendo da un confronto con i dirigenti scolastici e i consigli di istituto, per capire le reali necessità e esigenze progettuali. Non escludo che si possa orientare il contributo comunale verso altre forme, come progetti sportivi (es. utilizzo della piscina comunale), iniziative teatrali o contributi per progetti ed iniziative da svolgere all’interno della scuola.

Risposta - 2)

Dare a Vimercate impianti sportivi degni, perché la nostra città soffre nel confronto con i paesi vicini, rimettere in sesto strade e marciapiedi, creare spazi fruibili da tutti per organizzare eventi, come musica o teatro in piazza e mercatini coperti. Altri interventi che si possono fare anche senza temere troppo i vincoli di spesa sono quelli relativi all’efficientamento energetico e lo sfruttamento delle aree disponibili per la generazione di energia fotovoltaica o solare termico (penso ai tetti delle scuole). Questi progetti possono essere finanziati da parte di privati cittadini in forma associata che corrispondono al comune il corrispettivo per l’utilizzo delle aree e si tengono i guadagni.

Risposta - 3)
Occorre riordinare la gestione degli oneri di urbanizzazione. La precedente Amministrazione vanta di aver “strappato” ben 30 milioni di oneri di urbanizzazione per la realizzazione del piano di intervento ex ospedale. Ebbene, con questa “montagna” di soldi per la città si realizzerà una rotatoria, dei parcheggi, e i “cortili” sotto alle abitazioni previste nel piano stesso. In pratica la città “esterna” non ne avrà un bel niente. Se pensiamo che si può costruire un palazzetto dello sport con un paio di milioni di euro, si capisce che qualcosa non torna. Parte degli oneri deve essere usata per costruire e manutenere strutture di servizio per la collettività, e non solo per abbellire il quartiere che nasce.
Le politiche di supporto alle associazioni sportive passano prima di tutto dal confronto e dal cercare l’equilibrio nella gestione degli impianti e delle risorse. Dare spazio e visibilità alle associazioni, favorire l’incontro con il bacino di utenza, aiutare nell’organizzazione e nella promozione di eventi, mettere a disposizione gli spazi, sono elementi importanti per supportare le associazioni sportive.

Risposta - 4)
Gli interventi richiedono da un lato il finanziamento, e questo va predisposto nel rispetto dei vincoli di spesa, andando a creare economie su altri comparti (consumi, spese non strategiche) e mettendo a frutto risorse attualmente non sfruttate (come accennavo prima ad esempio con il solare sui tetti delle scuole), dall’altro devono essere condotti secondo principi di economia e “investimento” che permettano di tenere sotto controllo i costi di esercizio, massimizzare i benefici e le potenzialità. Per questo lo strumento fondamentale sarà effettuare gare di appalto assolutamente trasparenti e impostate al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa con attenta definizione dei parametri di valutazione, in modo da garantire elevati e comprovati standard di qualità.

Risposta - 5)
Da un lato mantenere la vocazione industriale dell’area, dall’altro farmi promotore di collaborazione tra il mondo accademico, scolastico, della ricerca e dell’impresa, per sviluppare al massimo il bacino di competenze e interessi che già esistono a Vimercate e creare le condizioni che favoriscano nuovi insediamenti di qualità.

Risposta - 6)
Collaborare con le associazioni che già fanno un gran lavoro di coesione e vitalizzazione del tessuto sociale delle frazioni. Essere presente periodicamente per incontrare i cittadini e valutare i bisogni più urgenti. Porre attenzione ai trasporti pubblici cercando soluzioni flessibili e sostenibili. Verificare la possibilità di garantire per tutte le frazioni il servizio della farmacia comunale. Programmare eventi di richiamo, individuando assieme agli abitanti le “vocazioni” di ciascuna frazione, così come accade per Oreno con la sagra della patata.


Risposta - 7)
Non vi sono motivi per cui una città accogliente debba essere meno sicura di una città che non accoglie. Uno dei progetti di sicurezza che proponiamo è il controllo di vicinato, dove si sollecitano i cittadini a essere attenti gli uni agli altri, in modo estremamente accogliente ma al tempo stesso segnalandosi e segnalando alle forze dell’ordine ogni situazione sospetta, e farlo nella massima trasparenza grazie a cartelli che avvisano che il territorio è presidiato e ogni comportamento scorretto non passerà inosservato. In questo modo chi arriva nella nostra città senza cattive intenzioni si sente accolto e sicuro, mentre i malintenzionati sapranno di non avere vita facile e questo costituisce un buon deterrente.

Risposta - 8)
La questione Pedemontana sarebbe risolta se ci fosse la sincera volontà politica di decretarne l’irrealizzabilità. Il progetto è fallito e lo dicono gli investitori. I soldi pubblici sono finiti e l’opera non è neppure a metà, inoltre i tanto agognati fondi da dare ai comuni per le opere di compensazione non si vedono. Lo stesso PD regionale inizia a pensare a rinunciare alla tratta D. In questo modo la pedemontana, se dovesse ostinatamente essere portata avanti fino al completamento della tratta C, avrebbe il terminale in coincidenza con la tangenziale est, poco dopo lo svincolo di Vimercate nord. L’occupazione di suolo che si coglie dai progetti è impressionante. Questo porterà ad un traffico maggiore sul tratto di tangenziale est di Vimercate, che verrà attraversato nei due sensi da e per la pedemontanta. Inoltre comporterà un aumento di traffico su Agrate, dovuto a colore che dalla Pedemontana dovranno ricongiungersi con la A4 in direzione Bergamo e viceversa, oltre a quelli che tenteranno il “salto del casello” di Carugate, andando a creare una situazione ancora più cirtica sul tratto Agrate - Carugate. E tutto questo senza nessuna certezza sugli investimenti in trasporto pubblico (metropolitana, autobus). Veramente sconcertante.


Risposta - 9)
Per essere riuscito ad ascoltare e collaborare con tutti, per aver gestito le risorse con equilibrio e a vantaggio, per essermi impegnato senza risparmio, per aver fatto ciò che dico e per aver detto ciò che faccio.



Le risposte di CRISTINA BIELLA - Forza Italia - Lega Nord

Risposta - 1)
Occorre favorire la digitalizzazione della scuola con dotazioni informatiche. Eseguire manutenzioni periodiche. Prevedere forme di efficentamento energetico e migliorare l’offerta formativa con corsi di alto profilo tenuti da docenti universitari. Migliorare la viabilità della zona dell’omnicomprensivo ed aumentare il dialogo con la provincia per sensibilizzarla ad intervenire anche sulla manutenzione dell’omnicomprensivo.

Risposta - 2)
Indipendentemente dall’allentamento del patto di stabilità, occorre dotare Vimercate di un sistema di videosorveglianza alle porte di ingresso della città e nei punti critici ed abbassare le tasse su imprese e cittadini reperendo le risorse anche attraverso la partecipazione a bandi regionali ed europei.

Risposta  - 3)   
Lo sport a Vimercate è stato ampiamente sacrificato dall’attuale amministrazione di centro sinistra. Occorre riqualificare gli impianti sportivi attraverso convenzioni con i privati che prevedano le ristrutturazioni degli impianti in cambio dell’uso. Le associazioni sportive locali  vanno incentivate mettendo loro a disposizioni centri sportivi qualificati e sottoposti a manutenzione periodica.

Risposta - 4 ) 
La manutenzione cittadina può essere gestita attraverso affidamenti in house providing che garantiscono alti livelli qualitativi con costi calmierati ed interventi tempestivi.

Risposta  - 5)  Il comparto ex IBM è di proprietà bancaria dopo il fallimento della Bames che lo conduceva in leasing. Ora vi è una procedura fallimentare in corso che restringe di molto i margini di intervento comunali. Certamente occorrerà favorire il dialogo con la proprietà bancaria per trovare soluzioni che possano riqualificare l’area con nuove attività produttive.

Risposta - 6 )   
A Ruginello occorre prevedere opere di manutenzione di strade, aree verdi e della scuola, non ci sono spazi di aggregazione, mancano spazi per lo sport, manca uno sportello postale, bancario e negozi che devono essere favoriti e reinsediati. A Velasca mancano i collegamenti con stazione di Arcore e Vimercate, vi è uno stato di degrado del parco per i bambini, pochissimi luoghi di ritrovo, pochi servizi commerciali (una edicola ed un minimarket) e manca una farmacia. A tutte queste necessità occorrerà sicuramente dare una risposta concreta.
Risposta - 7)       

Uno dei punti cardine del nostro programma è certamente il piano sicurezza, che prevede installazione di videocamere ai punti di ingresso della città e nei punti critici, implementazione delle forze di polizia locale e la previsione del ripristino di tre turni, la previsione di un tavolo di confronto tra l’amministrazione e le forze dell’ordine con cadenza regolare, impianti di illuminazione nelle zone prive della città. La sicurezza non incide sulla accoglienza e l’una non esclude l’altra; anzi, una città sicura è una città accogliente.

Risposta 8)

  Non credo che la questione pedemontana sia risolta e riteniamo che Vimercate non possa essere il terminale dell’autostrada perché questo ingenererebbe un aumento insostenibile del traffico ed un impatto ambientale troppo elevato. Meglio se venisse completata e Vimercate diventi un passaggio e non un terminale dell’autostrada. Siamo disponibili a rivedere il progetto con gli enti competenti.


Risposta 9)
Per essere stato un sindaco attendo ai bisogni dei cittadini, per aver curato la città e per averla resa un luogo più sicuro e vivibile.

Le risposte di ALESSANDRO CAGLIANI - Noi per Vimercate.


Risposta - 1).
La questione scuola per il Comune di Vimercate coincide con la questione manutenzioni. Cosa che riguarda anche e soprattutto la Provincia di Monza e Brianza  per il plesso scolastico Omnicomprensivo. Da un lato il Comune deve garantire con maggiore continuità le manutenzioni ordinarie e straordinarie per gli edifici di propria competenza. Dall’altro deve decisamente aumentare la pressione sulla provincia per un rapido e risolutivo intervento presso il centro omnicomprensivo di via Adda.  

Risposta - 2).
 La domanda presuppone che il Comune possa spendere solo ulteriori risorse a fronte di un allentamento del patto di stabilità. Questo assunto non tiene conto che il Comune di Vimercate, bilancio 2015 ha chiuso con un milione di euro di avanzo.  Soldi non spesi. Inefficienza assoluta. Le risorse quindi ci sono.
Cosa fare subito? Investire nello sport con manutenzione delle palestre e dei centri sportivi esistenti.
Procedere altresì con la manutenzione delle case comunali. Negli ultimi 15 anni il patrimonio comunale è stato di fatto trascurato. 

Risposta - 3).
Il nostro programma prevede la realizzazione della Città dello Sport, un vero centro sportivo da edificarsi di fronte all’Omnicomprensivo. Con noi alla guida della città verrà finanziato il settore sport con 1 milione di euro all’anno a front e dei 200.000 euro attuali. Con la vendita di Villa Sottocasa che rappresenta il vero buco nero della politica vimercatese degli ultimi anni è altresì possibile finanziare la realizzazione della Città dello Sport in ambito pluriennale. La privatizzazione del MUST invece ci consentirà di raggiungere la cifra annua di 1 milione di euro per sostenere le società sportive. Per approfondire clicca https://sites.google.com/site/noipervimercate/il-programma

Risposta - 4).
Intervenire significa programmare dei piani di manutenzione ordinaria che abbiano cadenze programmate e non giungano con anni di ritardo a situazione compromessa. IL settore lavori pubblici da questo punto di vista deve poter godere di maggiori risorse che come detto sopra sono disponibili. Mantenere deve poter significare prevenire e non rabberciare buche che per altro negli ultimi anni non sono nemmeno state rabberciate

Risposta - 5)
Quello che il Comune può porre in essere è una politica fiscale a favore di nuovi insediamenti produttivi.
IL nostro programma poi prevede al realizzazione di un quartiere artigianale che si caratterizzi anche per un settore dedicato alla formazione . Vimercate città nel mondo che andremo a realizzare in collaborazione con un ordine religioso prevede che cittadini dell’Africa vengano a formarsi presso il quartiere e che i missionari possano verificare la ricaduta formativa nei villaggi africani grazie alla loro presenza capillare sul territorio.

Risposta - 6)
La questione frazioni richiama istintualmente alla mente il problema sicurezza. Quanti furti avvengono nelle nostre frazioni che sono meno presidiate anche per un’urbanizzazione meno densa? Un maggiore presidio da parte delle forze dell’ordine può garantire la sicurezza che i cittadini meritano. In tal senso procederemo con l’uscita dall’unione dei Comuni che di fatto ha indebolito la presenza dei nostri agenti di polizia locale sul territorio di Vimercate
   

Risposta - 7)
La programmazione  e il buon senso possono portare a conciliare quanto sopra. Senza avvelenare  il dibattito con ideologie che vedono nell’immigrazione la fonte di tutti i mali. Certo l’ipotesi ventilata un paio di anni or sono di utilizzare il monoblocco dell’ospedale per accogliere immigrati non è da noi giudicato applicabile stante l’enorme e non sopportabile numero di persone che potrebbe accogliere. In tal senso la Città dei nonni eviterà questa eventualità. I profughi vanno accolti. La cultura cristiana che caratterizza (o dovrebbe caratterizzare) l’occidente deve fare i conti con questa straordinaria vicenda umana che è la richiesta di aiuto da parte di cittadini che fuggono dalle guerre per altro molte volte figlie di politiche internazionali volute da paesi occidentali. Questo però va fatto evitando di dare l’idea di anteporre la tutela dei profughi ai cittadini italiani meno abbienti. Questo genera infatti il rifiuto dell’altro in una reazione comprensibile che non deve trovare alimentazione. 


Risposta - 8)
 La questione Pedemontana è ancora in via di evoluzione (o involuzione che dir si voglia). Come può un candidato sindaco inventarsi esperto di ricadute di traffico di un’eventuale interruzione sul nostro territorio della Pedemontana? Una cosa è certa: la visione ideologica di contrapporre la cerchia di verde attorno alla città alla cementificazione fatta in centro ha creato lo spazio perché la pedemontana fosse disegnata sul nostro territorio con tanto di area sosta TIR più grande d’Europa. Così gli ambientalisti possono dire “noi non abbiamo costruito e la Pedemontana non la vogliamo” avendo creato però le condizioni perché ci fosse. 


Risposta - 9)
Per aver riportato il buon senso nella politica di Vimercate. Basta opere faraoniche che non stanno economicamente e politicamente in piedi. Basta con l’urbanistica basata sugli equilibri economici degli operatori immobiliari. Torniamo a cose semplici e vere. A piccole cooperative per i nostri giovani con un Comune che garantisce loro di potersi costruire al casa in economia pagandola 1.300 € al metro quadro. E partiamo dalle necessità sociali della città fornendo ai nostri nonni la possibilità di poter vivere serenamente  facendo volontariato e interagendo con i giovani nel nuovo quartiere che sorgerà in centro città al posto dell’ex ospedale.
Ecco, il buon senso. Basta questo.