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lunedì 5 dicembre 2016

Sulbiate - Risultati Referendum 2016 - Vince il No con il 53,37%


Speciale Referendum 2016 vimercatese:

Speciale Referendum 2016 - Risultati definitivi - Sulbiate e Vimercatese

Risultato nazionale:

Vince il NO affermazione con il 59,11 %

RENZI SI DIMETTE VIDEO DELLA DICHIARAZIONE: 

Post in aggiornamento in tempo reale

ore 09:00 Gli italiani hanno scelto il NO con il 59,11%. In provincia di Monza Brianza risultato in linea con il dato nazionale ad eccezione di Monza SI' 50,38% - Vimercate SI' 52,67% - tra i piccoli comuni del Vimercatese, Burago 50,34% e Carnate SI' 52,10%.

ore 02:39 - Bellusco, vince il NO con il 54% - Usmate, NO 52,80% - Aicurzio, NO 50,02% - Mezzago, NO 53,1% - Ornago, 52,9% - Concorezzo, 51,50% -  Carnate SI 52,10% - Bernareggio, NO 52,90% - Ornago, 52,90% - Cavenago di Brianza, NO 55,60%

ore 02,15 -  Arcore vince il NO con il 53,88%


ore 02:00 -  Vimercate in contro tendenza vince il SI con il 52,67%

ore 01:45 - Sulbiate risultati definitivi dopo lo scrutinio di tutte le sezioni. 
SI 46,63%
NO 53,37%
Ha votato il 75,80% degli aventi diritto.
CLICCA QUI per leggere i risultati sezione per sezione


ore 01:20 In provincia di Monza e Brianza dopo lo scrutinio di 265 sezioni su 736 il No è al 56,31%

ore 01:10  - Vimercate sezioni scrutinate 26 su 26 -  SI' 52,67% - NO 47,33%

ore 00:27 Domani Renzi in conferenza stampa ha dichiarato che consegnerà le dimissioni al Presidente Mattarella. 

Il video della dichiarazione: 


ore 23:45 dati pervenuti affluenza -
Vimercate 79% -  Usmate 78% - Aicurzio 77% - Arcore 77% -Sulbiate 76% - Ornago /75% - Bernareggio 74% 

mercoledì 2 novembre 2016

Concorezzo - Questa sera confronto: Le ragioni del SI' e quelle del NO.

Concorezzo - ore 21:00 Cineteatro San Luigi - Via De Giorgi, 56

Si confronteranno: 

Valerio Onida - Presidente emerito della Corte Costituzionale
Claudio Martinelli - Professore di Diritto Pubblico Comparato

Segnaliamo questo incontro utile ad approfondire la conoscenza dei temi referendari perchè ci sembra esuli dalla facile e superficiale propaganda tra i due schieramenti contrapposti, che stanno dividendo l'Italia in due schieramenti contrapposti che si affrontano come fossero tifoserie ultras.


In calce all' articolo troverete tutti i link delle puntati precedenti.

Redazione




giovedì 27 ottobre 2016

Referendum a piccoli passi. Sì o No?. Quattordicesima (ultima) puntata.

14 - Tutela delle minoranze parlamentari.

Nei regolamenti di Camera e Senato, per obbligo costituzionale, sarà inserita la tutela delle minoranze parlamentari in particolare dei partiti con poche percentuali di voti.

Alla Camera sarà redatto e successivamente approvato lo Statuto delle opposizioni: un documento che garantisce i diritti delle minoranze.


Quindi cosa accade?


1 - Se vince il Sì: sarà inserito in Costituzione l'obbligo di tutela delle minoranze e la Camera dovrà dotarsi di uno Statuto che difende i loro diritti. 

2 - Se vince il NO: non cambia niente. Non sarà inserito in Costituzione l'obbligo di tutela delle minoranze e la Camera non dovrà dotarsi di uno Statuto che tutela i diritti delle minoranze.


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martedì 25 ottobre 2016

Referendum a piccoli passi. Sì o No? Tredicesima puntata.

13 - La Corte Costituzionale


Oggi la Corte Costituzionale è composta da 15 giudici: 5 sono eletti dal Presidente della Repubblica; 5 dalla Magistratura; 5 dalle Camere in seduta comune. 
La Corte Costituzionale vigila sulla Costituzione e sulla sua applicazione. 

Con la riforma cambierebbe solo la elezione dei Giudici nelle Camere: non saranno più eletti in seduta comune, ma saranno eletti separatamente: tre nella Camera dei deputati e due dal Senato.

Si introduce la possibilità di sottoporre alla Corte le Leggi elettorali per accertarne preventivamente la legittimità. Il ricorso dovrà essere firmato da 1/3 dei Senatori o da 1/4 dei componenti della Camera.
La legge non sarà promulgata se sarà giudicata incostituzionale dalla Corte che avrà 30 giorni di tempo per esprimersi. 


Quindi cosa accade? 

1- Se vince il Sì: dei 5 giudici eletti dal Parlamento tre lo saranno dalla Camera, due dal Senato, inoltre, la Corte Costituzionale potrà esprimersi sulla legittimità delle leggi elettorali.

2- Se vince il no: tutto resta invariato e la Corte Costituzionale non potrà giudicare preventivamente la costituzionalità delle leggi elettorali.

giovedì 20 ottobre 2016

Referendum a piccoli passi. SI' o NO? - Dodicesima puntata.

12 - Le quote rosa.


Con la Riforma la presenza equilibrata tra uomini e donne in Parlamento e nelle Regioni sarà stabilita costituzionalmente. Consigli Regionali, Camera e Senato, dovranno avere norme per garantire parità di genere. Nella legge elettorale "Italicum" si prevede gìà la possibilità di esprimere sulla scheda elettorale due preferenze di genere (un uomo e una donna). Per i Consigli Regionali bisognerà approvare norme specifiche. 

Quindi che cosa accade?

1 - Se vince il Sì: sarà obbligatoria la parità di genere nelle Camere e nei Consigli Regionali.

2 - Se vince il No: non cambia niente, per la rappresentanza politica nelle Camere e nei Consigli Regionali non ci saranno quote rosa obbligatorie.
  

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mercoledì 19 ottobre 2016

Referendum a piccoli passi. SI' o NO? - Undicesima puntata.

11 - Nuove regole su Referendum.


Per i Referendum abrogativi il limite minimo richiesto per validare la consultazione resta invariato: devono partecipare alla consultazione il 50+1 degli aventi diritto. 
Però, se a richiederlo sono 800.000 elettori il limite si abbassa al 50+1 degli aventi diritto al voto alla Camera dei deputati.

Nelle ultime politiche del 2013 hanno votato per la Camera dei Deputati 34 milioni di elettori. In questo caso se la richiesta di Referendum fosse stata firmata da almeno 800,000 elettori, sarebbe bastata la partecipazione di circa la metà, 17 milioni + 1 per renderlo valido.

Inoltre con la Riforma sarà introdotto un nuovo tipo di Referendum: il Referendum propositivo o di indirizzo. Con questo strumento i cittadini possono richiedere al Parlamento, su un tema particolare, l'emanazione di una nuova legge. 
Per il suo funzionamento però il Parlamento dovrà discutere regole e dettagli in un secondo momento.

Quindi che cosa accade?

1 - Se vince il Sì: sarà modificato il quorum per i Referendum abrogativi e sarà introdotto un nuovo strumento di partecipazione democratica diretta; il Referendum propositivo o di indirizzo.

2 - Se vince il No: non cambiano le regole su quorum del Referendum abrogativo e non sarà introdotto il Referendum propositivo o di indirizzo.
  

giovedì 13 ottobre 2016

Referendum a piccoli passi. SI' o NO? Decima Puntata.

10- Leggi di iniziativa popolare.


Oggi per proporre una legge di iniziativa popolare sono richieste le firme di 50.000 elettori.

Con la Riforma il limite sale a 150.000 ma avendo però la garanzia costituzionale che la legge sarà discussa e votata in Parlamento. Restano da definire in merito i regolamenti precisi che decideranno e adotteranno delle due Camere.

Quindi che cosa accade?


1 - Se vince il Sì: aumenta il numero delle firme per presentare una legge di iniziativa popolare (150.000), ma con la certezza che sarà discussa e votata in Parlamento

2 - Se vince il No: non cambia niente, le firme restano 50.000 senza avere la sicurezza della discussione e voto in Parlamento


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martedì 4 ottobre 2016

Referendum a piccoli passi. Si' o NO? Nona puntata.

9 - Abolizione del CNEL


Il CNEL è un ente statale, l'acronimo significa: Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro

E' un ente che ha la possibilità di proporre iniziative legislative e di esprimere pareri su economia e lavoro. E' uno degli esempi di inutilità di enti statali in essere, che i più ritengono di dover abolire.  Le sue funzioni sono già svolte dal altri organi. 
Già altre volte ne è stata richiesta la abolizione.

 Ma, essendo previsto dalla Costituzione si può abolire solo con legge costituzionale. 


Quindi che cosa accade?


1 - Se vince il Sì: il CNEL sarà abolito

2 - Se vince il No: Il CNEL continuerà l'attività.


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Sulbiate, confronto pubblico su Riforma Costituzionale.


Organizzato e promosso dall'Ass.ne Le Radici a Sulbiate il 13 ottobre inizio ore 21:00, presso l'Auditorium comunale, si confronteranno l'avvocato A. Capelli per il SI' e l'avvocato G. Zola per il NO. 

venerdì 23 settembre 2016

Referendum a piccoli passi. Sì o No - ottava puntata.

8 - Le competenze dello Stato e delle Regioni.


Questo è un punto molto complicato, molto tecnico, difficile da dipanare.
Ci provo consapevole di tutti i miei limiti.

Per tutto ciò che è di interesse pubblico oggi le competenze sono suddivise in esclusive ( di pertinenza o dello stato o delle regioni), o concorrenti ( ambiti in cui la competenza è delle regioni ma con principi fondamentali fissati dallo Stato). 

Con l'approvazione della Riforma la competenza concorrente sarà eliminata.
Quindi ci saranno molte competenze da riassegnare e ridistribuire.
E' un bel ginepraio da cui uscire!
In rete ho trovato questa immagine che in sintesi rappresenta graficamente quanto dovrebbe accadere, pubblicata da il Post.



Sarà introdotta la "clausola di supremazia", cioè la legge della Stato su proposta del Governo può intervenire in materie riservate alla legislazione esclusiva di Stato o Regioni a tutela dell'interesse nazionale. (...)

venerdì 16 settembre 2016

Ma il partigiano Riboldi dice SI'.

Ambrogio Riboldi - ANPI Arcore
Il presidente ad honorem dell' ANPI di ArcoreAmbrogio Riboldi al prossimo Referendum Costituzionale voterà SI'. 

Recentemente ha così dichiarato alla stampa locale: 

"Io voterò SI'. L'Italia ha bisogno di riforme. L' ANPI  ha sbagliato a prendere posizione ufficiale sul Referendum. Anche all'interno della sezione di Arcore siamo divisi su come votare".
"Io non ho dubbi: voterò SI' perchè il Paese necessita delle riforme e l'Italia non si può fermare. certo la legge non è perfetta. Non esistono leggi perfette, ma norme che sono frutto  di molti compromessi. Il testo normativo non è il migliore, ma l'impianto è positivo e merita di essere approvato".

Ambrogio Riboldi insieme a Lidia Menapace, fu ospite a Sulbiate nel 2011 durante una serata organizzata dal Circolo PD in occasione delle celebrazioni del 25 Aprile. CLICCA QUI. 



Lidia Menapace come il Ambrogio Riboldi non ha dubbi. 

Il suo parere lo avevamo già pubblicato in questo blog. 
Lidia Menapace voterà NO. CLICCA QUI.

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Redazione