agnòstico.
1. si dice di chi considera inconoscibile tutto ciò che va al di là del dato sperimentale.
2. (est.) - disimpegnato, non interessato a problemi religiosi, morali e politici.
Da vocabolario Trecani:
[dall’ingl. agnostic (Th. H. Huxley, 1869), der. del gr. ἄγνωστος «ignoto»] (pl. m. -ci). – Relativo ad agnosticismo: teoria, concezione, filosofia agnostica. Per estens. (anche come sost.), chi non prende posizione in ambiti di vario genere, dalla fede religiosa alla politica o, scherz., riguardo a ogni attività che comporti una scelta: essere, apparire, mostrarsi agnostico. Nel linguaggio politico, stato a., quello che non assume una posizione definita rispetto ad argomenti etico-religiosi. ◆ Avv. agnosticaménte, in modo agnostico, con manifesta indifferenza per la realtà (politica, sociale, ecc.) o per problemi particolari: negare agnosticamente i valori della cultura.
Esempio pratico/contestuale: clicca qui
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lunedì 23 settembre 2019
venerdì 28 giugno 2019
Dïàlogo - Etimologia, significato - Fonte Vocabolario Treccani on Line. Segue mia riflessione.
dïàlogo s. m. [dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»] (pl. -ghi). – 1. a. Discorso, colloquio fra due o più persone: prendere parte al d.; ebbero un d. animato; ho udito alcune battute del d. fra i due; fig., fare un d. con sé stesso, con i proprî pensieri. Per estens., nel linguaggio polit. e giornalistico, incontro tra forze politiche diverse, discussione più o meno concorde o che miri a un’intesa: il d. fra Oriente e Occidente; aprire un d. fra partiti contrapposti; in senso più ampio, discussione aperta, di persone disposte a ragionare con spirito democratico: mio padre non accetta il d.; tra noi
manca il d., ognuno resta della sua opinione. b. La parte di uno scritto e, più spesso, di un’opera scenica, narrativa, o di un film, in cui sono introdotti a parlare due o più personaggi: il d. del primo atto è molto fiacco; fare uso frequente, o sobrio, del d. (in opere di genere narrativo). In partic.: d. drammatico o diretto, quello nel quale, evitando indicazioni narrative, si riportano direttamente le parole degli interlocutori i cui nomi sono scritti all’inizio di ogni battuta (come è appunto nei lavori teatrali); d. narrato, quello riferito da un’altra persona o dall’autore stesso con opportune parole introduttive. 2. Componimento o trattato in cui, invece della forma espositiva o narrativa, è usata la forma dialogica: i d. di Platone, di
Riflessione personale (pubblicata anche su FB a corredo e presentazione del post).
Dialogare è importante. Non si nasce "imparati". L'arte di saper dialogare anche con se stessi, richiede sacrificio, studio, applicazione. Necessità di umiltà e disponibilità
mercoledì 26 giugno 2019
HABITAT - significato
Se digitate qui la parola HABITAT in questa pagina web non troverete granché.
Il dizionario on line del Corriere così lo definisce clicca qui :
l'insieme dei caratteri ambientali, climatici, geologici, geografici ecc. che favoriscono l'insediamento di certe specie animali o vegetali; estens. l'ambiente umano, social.
Ecco questo è quanto - l'habitat è importante.
emmesse
Il dizionario on line del Corriere così lo definisce clicca qui :
l'insieme dei caratteri ambientali, climatici, geologici, geografici ecc. che favoriscono l'insediamento di certe specie animali o vegetali; estens. l'ambiente umano, social.
Ecco questo è quanto - l'habitat è importante.
emmesse
venerdì 3 maggio 2019
MURO DI GOMMA - senso significato - Treccani vocabolario on line.
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Ancora e sempre loro. Le tre scimmiette. Questa è l'immagine di un "MURO DI GOMMA". |
3. Usi fig.: a. Ciò che costituisce un ostacolo, un intralcio, un
lunedì 15 aprile 2019
Abboccaménto.
abboccaménto s. m. [der. di abboccare]. – 1. Colloquio fra due o più persone, in genere prestabilito e su argomenti di una certa importanza: avere, chiedere un a. col direttore. 2. In chirurgia, istituzione di una comunicazione o stomìa tra due organi cavi (anse intestinali, stomaco e intestino, ecc.) o tra uno di essi e la cute (es. gastrostomia, enterostomia, esofagostomia, ecc.). 3. a. ant. Scontro armato. b. region. Assunzione in appalto.
In sinonimi e contrari:
/ab:ok:a'mento/ s. m. [der. di abboccare]. - [colloquio privato tra due o più persone] ≈ appuntamento, (lett.) convegno, incontro, rendez-vous, [di carattere riservato o intimo] tête-à-tête.
Esempio contestuale : clicca qui.
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Roma 30 gennaio 1885 - L'abboccamento di Re Vittorio Emanuela e Giuseppe Garibaldi. |
In sinonimi e contrari:
/ab:ok:a'mento/ s. m. [der. di abboccare]. - [colloquio privato tra due o più persone] ≈ appuntamento, (lett.) convegno, incontro, rendez-vous, [di carattere riservato o intimo] tête-à-tête.
Esempio contestuale : clicca qui.
mercoledì 10 aprile 2019
Abbindolare.
Abbindolare.
Verbo transitivo - 1 Avvolgere il filo sul bindolo, cioè sulll'arcolaio per fare il gomitolo. - 2 Trarre in inganno, raggirare. Es. Si è fatto abbindolare da quel mascalzone.
Esempio contestuale: clicca qui
martedì 9 aprile 2019
Abbàglio.
Abbàglio
s.m. 1 abbagliamento. 2 (fig.) svista, errore, cantonata. Es. prendere un abbaglio. Errore provocato da un grosso equivoco.
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