Un viaggio nella Brianza templare ed esoterica:
Venerdì 14.10.2022, alle ore 21,00, c/o l’auditorium della Biblioteca Comunale di Vimercate (MB), Piazza Unità D’Italia, 2/g, si terrà una conferenza, ad ingresso libero, promossa dall’associazione F.A.S.T.I., con il patrocinio della Provincia di Monza Brianza, tenuta da Michelangelo Magnus, dal titolo:
I SEGRETI DEI TEMPLARI A VIMERCATE
...Attenzione ci sono andato
Qui il mio deludente report dell'incontro, cioè si met à incontro per che me ne sono andato via prima!!!
Nell’occasione si tratterà in particolare dell’ipotesi che una parte del tesoro dei templari, tra cui la vera Sacra Sindone (Mandylion - "μανδύλιον"= fazzoletto) , sia stata custodita a Vimercate.
(Info: Max 349.0938830 – www.iltesoropiunascosto.com)
Copertina del libro da cui sarà tratta la conferenza. |
Michelangelo Magnus, durante la conferenza, parlerà dei possibili indizi, rinvenuti nella chiesa di Santo Stefano, di legami tra la chiesa stessa e l'ordine cavalleresco medievale dei Poveri Compagni d'armi di Cristo e del Tempio di Salomone, meglio noti come Templari.
Partendo dalla notizia certa della presenza dei Templari nel territorio vimercatese nel XII° secolo, in particolare ad Aicurzio dove i cavalieri erano proprietari di due edifici - il Castel Negrino e la Commenda - , Magnus rinviene precisi segni di origine templare nella costruzione della chiesa cittadina, che appunto in quel periodo subì significativi interventi:
- la presenza, sulla torre campanaria, di un ipotetico Bafometto - ossia di un "idolo" con le sembianze di una testa barbuta, su cui pare i templari giurassero, in un rito di iniziazione dei nuovi adepti dell'ordine;
- la raffigurazione di un santo cavaliere nella lunetta all'ingresso dell'edificio sacro, che secondo l'iconografia classica non può essere riconducibile a nessuno dei santi della chiesa, ma presenta alcune caratteristiche, come ad esempio la spada bilame e la presenza di una palma, che lo collegherebbero alla figura di Jacques De Molay, ultimo maestro templare;
- un affresco nella cripta in cui ricompare un santo guerriero e una palma, oltre alla rappresentazione della Mandylion, ovvero della sindone, di cui i primi custodi furono appunto i templari.
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