sabato 16 novembre 2024

Canzoni - Passatempo - Solo testo

 




Passatempo

È la mia vita il mio passatempo, sono presente anche quando dormo,

intanto il mondo scivola accanto, un modo per ammazzare il tempo.

 

Scorre lento il nuovo giorno, fino a quando di nuovo mi addormento.

Quasi sereno, quasi contento, d’essere vivo, d’essere al mondo:

il mio passatempo.

 

Generoso, attento, buono educato premuroso senza crisi di coscienza

Impegnato e volontario, ora che ci penso: giocavo pure in oratorio: 

.... mentre passava il tempo.

 

Libero dall’ignoranza tutto, il mondo in una stanza, 

girotondo digitale, dove voglio posso andare,

Non c’è niente che mi lega, di studiare non ne vale la pena,

tutto lo scibile in una mano, e di capire posso farne a meno.

 

Quanto costa, quanto resta, quanto dura questa festa?

Cogliere il momento anche se effimero e virtuale.

Sei solo tu quello che conta, solo tu quello che vale

Il resto non importa, no non ci pensare.... Non ci pensare...

 

Na, na, na, na ....

 

Un tempo c’erano gli ideali, che alimentavano le passioni,

ma inconcludenti, irrazionali, hanno confuso generazioni.

 

Grandi visioni e tante buone intenzioni, 

alti valori, evanescenti rivoluzioni.

Ma, era un imbroglio, soltanto un sogno, un fuoco spento, 

solo un abbaglio...

mentre passava il tempo.

 

 

E allora lasciatemi giocare questo solitario ancora non risolto 

Intrigante, indifferente, che mi impegna e mi diverte: il mio passatempo.

 

 

Libero dall’ignoranza tutto, il mondo in una stanza, 

girotondo digitale, dove voglio posso andare.

Passa il tempo, è un passatempo, ed io non me accorgo, 

al nuovo appuntamento, arriverò in ritardo.

 

Quanto costa, quanto resta, quanto dura questa festa?

Cogliere il momento anche se effimero e virtuale.

Sei solo tu quello che conta, solo tu quello che vale

Il resto non importa, no non ci pensare.... Non ci pensare...

 

Na, na, na, na ....

 


La politica è brutta cosa, così lontana così noiosa,

non mi diverte non mi interessa, è solamente un grande rissa,

 

Non porta niente, son tutti uguali, solo parole, autoreferenziali.

Non c’è speranza, soltanto rabbia e se si deve scegliere, si sceglie sempre Barabba, ...sempre Barabba.

 

 

Allora, lasciatemi dormire, io farò altrettanto. Vi mai ho disturbato?

Se arriverà la fine, scusate io non ho tempo: c’è il mio passatempo. 

Il mio passatempo, ma che bel passatempo

 

Libero dall’ignoranza tutto, il mondo in una stanza, 

girotondo digitale, dove voglio posso andare.

Troppo preso, troppo intento, dimmi, l’ora, dove e quando,

ma la colpa non è mia, se arriverò in ritardo.

 

Quanto costa, quanto resta, quanto dura questa festa?

Cogliere il momento anche se effimero e virtuale.

Sei solo tu quello che conta, solo tu quello che vale

Il resto non importa, no non ci pensare.... Non ci pensare...

 

Na, na, na, na ....

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